Quando la minaccia del colesterolo si fa reale, non è il caso di sottovalutare il disturbo!
Il colesterolo, infatti, è un grasso presente nel nostro sangue, prodotto dall’organismo ma anche assunto attraverso l’alimentazione. Sebbene sia importante per alcuni processi chiave del nostro corpo, se in accesso, il colesterolo rappresenta un grave fattore di rischio per numerose malattie cardiache. Esso si deposita, giorno dopo giorno, sulle pareti delle arterie, causando così un ispessimento – l’aterosclerosi -, che può provocare l’insorgere di placche che bloccano il normale fluire del flusso sanguigno.
A trasportare il colesterolo in eccesso, le lipoproteine a bassa densità (LDL – Low Density Lipoprotein). Esistono anche le lipoproteine ad alta densità (HDL – High Density Lipoprotein), che permettono la rimozione del colesterolo dal sangue (il cosiddetto “colesterolo buono”).
Come abbassare il colesterolo cattivo?
Quando gli esami del sangue mostrano i valori di colesterolo più alti, è bene parlarne subito con il medico di fiducia. Non sempre sarà necessario assumere le statine (pravastatina, atorvastatina, fluvastatina, lovastatina, simvastatina e rosuvastatina), ovvero farmaci in grado di abbassare il colesterolo cattivo.
A volte, si può partire col modificare quelle abitudini che incidono negativamente sulla salute. Scopriamo insieme alcuni validi consigli!
Sì alla fibre!
Un modo, anche gustoso, per ridurre i livelli di colesterolo, è quello di consumare durante i pasti un numero maggiore di fibre. In particolare, si consiglia di assumere 14 grammi di fibre totali per 1.000 calorie o 28 grammi in una dieta da 2.000 calorie.
No ai grassi saturi!
È bene, dunque, limitare il consumo di prodotti di origine animale, come burro, hamburger, pelle di pollo, bistecche al sangue, salsicce, costolette e formaggi grassi, oltre ad alcuni alimenti vegetali, come l’olio di palma. Inoltre, i grassi saturi si trovano anche in dolci, torte, caramelle e cioccolato.
Le fonti di grassi più sane, invece, includono noci, avocado, olio d’oliva e la maggior parte degli oli vegetali.
Perdere peso
Soprattutto se si è in sovrappeso o si soffre di obesità, sono maggiori probabilità di avere livelli di colesterolo alti.
Perdere peso, certamente, consentirà di seguire una dieta più sana, con alimenti ipocalorici come frutta e verdura fresche, riso e pane integrali. Vanno scelte anche le proteine più magre, come quelle che troviamo nei legumi.
L’azione dei probiotici contro il colesterolo
Secondo alcuni studi, i probiotici, ovvero i microrganismi attivi che permettono alla flora intestinale di mantenersi sana ed equilibrata, rappresentano un grande aiuto nella prevenzione di numerose malattie. Tra le tante, proprio il colesterolo LDL.
Questi “fermenti”, infatti, sotto forma di yogurt o d’integratori, “riducono in particolare gli effetti del colesterolo associati al consumo di quegli acidi grassi ‘cattivi’”. A sostenerlo, il dottor Mitchell L. Jones, della McGill University di Montreal, a capo di uno studio per la valutazione degli effetti.
Alcuni batteri probiotici, infatti, agiscono sui sali biliari facendo sì che siano meno idrosolubili. In questo modo, il colesterolo non può essere assorbito, né digerito.
Si può affermare, dunque, che seguire una dieta sana, fare attività fisica (almeno due volte a settimana) e assumere probiotici sia un buon modo per mantenersi in salute, sempre, a prescindere dal proprio colesterolo.
Perché, dunque, non iniziare subito con queste sane abitudini?
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