Come prevenire la formazione di coaguli di sangue quando si è in volo

Roberto Pisani

Ultimo aggiornamento – 25 Maggio, 2017

Coaguli di sangue quando si è in volo

Per molte persone l’idea di dover affrontare un imminente viaggio aereo è già motivo di stress, e la situazione peggiora quando si ha una predisposizione naturale alla formazione di coaguli di sangue, condizione che può peggiorare durante un volo, tanto da essere definita con il nome di “sindrome della classe economica”.

Tale condizione tende a manifestarsi quando si trascorre molto tempo seduti in uno spazio ristretto, come ad esempio la cabina in classe economica di un volo di linea. Questa situazione può provocare la formazione di coaguli nelle gambe o nelle braccia e prende il nome di trombosi venosa profonda (TVP). Ed è una situazione potenzialmente pericolosa perché i coaguli possono raggiungere il cuore o i polmoni e provocare gravi danni.

Vediamo di capire meglio di cosa si tratta.

Cosa sono i coaguli di sangue e perché si formano

Il coagulo di sangue si forma dall’aggregazione di piastrine, che vengono richiamate da specifiche sostanze nei punti in cui è presente una ferita dei tessuti che deve essere riparata, così da bloccare la perdita di sangue. Possono però anche formarsi in altre circostanze e causare infarti e ictus.

In alcuni casi, le placche di colesterolo che si formano nelle arterie presentano all’interno sostanze che promuovono la coagulazione. La maggior parte degli episodi di infarto o ictus si verificano proprio a causa di queste placche.

Il coagulo può formarsi anche quando il sangue non scorre in modo fluido, favorendo l’aggregazione delle piastrine. Tale condizione si verifica soprattutto nei soggetti con fibrillazione atriale e trombosi venosa profonda, ma anche quando si trascorre molto tempo seduti in un posto ristretto, magari durante un viaggio in aereo o in treno. È per questo che si parla nello specifico di “sindrome della classe economica”.

Tutto quello che c’è da sapere sulla “sindrome della classe economica”

Si tratta di una condizione che può colpire le persone che trascorrono del tempo seduti in una stessa posizione, e porta alla formazione di coaguli nel sangue potenzialmente mortali.

Stare molto tempo seduti può infatti provocare gonfiore alle gambe o alle braccia e alla comparsa di lividi dietro al ginocchio. Si tratta dei sintomi più evidenti della “sindrome della classe economica” e talvolta sono accompagnati da difficoltà respiratorie, dolore al petto e perdita di sensi.

Le persone maggiormente esposte alla formazione di coaguli nel sangue, quindi sono più a rischio durante viaggi in aereo o in treno, sono:

  • fumatori;
  • donne incinta;
  • consumatori abituali di bevande alcoliche;
  • persone obese;
  • persone anziane;
  • persone con patologie cardio-vascolari.

Consigli per prevenire i coaguli di sangue

Se si sta per viaggiare in aereo o in treno e si temono le conseguenze della sindrome della classe economica, è possibile seguire alcuni consigli generali che dovrebbero aiutare a prevenire tale condizione:

  • bere molta acqua prima e durante il viaggio per prevenire la disidratazione;
  • evitare caffè e bevande alcoliche che causano disidratazione;
  • indossare vestiti e scarpe comode durante il viaggio;
  • non stare troppo tempo seduti con le gambe accavallate;
  • cercare di muoversi ogni tanto se possibile e cambiare posizione;
  • scegliere posti più comodi e spaziosi.

Ad ogni modo, se si ha una predisposizione alla formazione di coaguli, potrebbe essere utile rivolgersi al proprio medico e valutare la possibilità di assumere farmaci specifici… per poter viaggiare senza pensieri!

Roberto Pisani
Scritto da Roberto Pisani

Sono uno studente di medicina, con la passione verso tutto quello che è legato alla scienza e alla tecnologia. Il mio background medico-scientifico mi ha portato a lavorare come copywriter e copyeditor di articoli scientifici e spero di contribuire alla crescita di questa comunità.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Roberto Pisani
Roberto Pisani
in Salute

89 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati
Delle provette con dentro del sangue
Ferritina alta: quali sono i suoi sintomi?

Cosa significa avere la ferritina alta e con quali sintomi si presenta questa condizione? Quando è il caso di preoccuparsi? Facciamo chiarezza sull'argomento.

Un medico
D dimero basso, cosa vuol dire questo valore?

D dimero basso è il valore che si ricava dall'esame del sangue per indagare la possibile presenza di coaguli nel sangue. Un valore basso è buon segno.