Oltre che essere un accessorio di moda, gli occhiali da sole svolgono un’importante ruolo nella protezione dei nostri occhi. Indossarne un paio permette di prevenire la comparsa di quelle antiestetiche rughe ai bordi degli occhi, che spesso compaiono con una lunga esposizione al sole.
Bloccare i raggi UV, la luce ultravioletta, va a prevenire bruciature al bulbo oculare. Avete visto, quindi, quanto sia importante l’uso di buoni occhiali da sole, sia per gli adulti e ancora di più per i bimbi, ma come fare per scegliere il modello migliore per i nostri occhi?
Come scegliere gli occhiali da sole
Iniziamo partendo da quello che deve essere il livello di protezione contro i raggi UV. Questi raggi, invisibili agli occhi umani, con esposizioni a piccole dosi portano ad aumentare i livelli di vitamina D, ma se questa diventa eccessiva può andare a causare gravi danni, che vanno dalle scottature, al cancro alla pelle e ai danni agli occhi.
Proprio per questo motivo quando acquistate un modello di occhiali da sole andate a controllare sull’etichetta che vadano a bloccare il 100% dei raggi UVA e UVB. Troppa luce UV porta anche all’insorgere della cataratta, ma può anche arrivare a distruggere la retina o a far crescere tessuto all’interno del bulbo oculare.
La forma è un altro aspetto da valutare con attenzione e non solo per un fattore legato all’estetica. L’optometrista Fraser Horn OD afferma che questi devono adattarsi bene alla faccia, ma che non devono toccare le ciglia. Degli occhiali avvolgenti intorno agli occhi sono la scelta migliore per tenere alla larga la luce, ma anche gli allergeni e la sabbia, che potrebbero infiltrarsi lateralmente.
Quando ci si trova in ambienti molto luminosi, come la spiaggia, sulla neve o in acqua, è necessario stare attenti al riverbero. Si possono, quindi, utilizzare delle lenti polarizzate, che però non vanno a sostituire le lenti UV, ma ne integrano la protezione.
Ci sono persone che usando gli occhiali da sole hanno difficoltà a visualizzare chiaramente lo schermo del pc, quello dello smartphone e il cruscotto dell’auto. Ma il colore scuro delle lenti non è sinonimo di maggiore protezione, anzi potrebbero persino essere dannoso. Con il loro uso, la pupilla si dilaterà maggiormente, per far entrare più luce e, se questi non dovessero avere un’adeguata protezione contro i raggi UV, la parte posteriore dell’occhio ne sarebbe maggiormente esposta.
I materiali utilizzati per la realizzazione delle lenti sono vari. Possono, infatti, essere creati con vetro, plastica o policarbonato. Sono tutti affidabili allo stesso modo e la scelta è per lo più legata a questioni personali.
Il dottor Horn afferma che se è pericoloso acquistare prodotti a poco prezzo, ma non è neppure detto che quelli più costosi siano veramente efficaci ed è quindi necessario prestare attenzione alle loro caratteristiche e qualità.
In che modo il sole danneggia gli occhi?
Sono molte le situazioni in cui il sole può andare a danneggiare la salute dei nostri occhi. Questo non colpisce solo d’estate o nelle giornate soleggiate, ma si fa sentire anche quando il cielo è nuvoloso, penetrando attraverso le nuvole.
Pensate a cosa accade durante le eclissi, quando, se si fissa l’astro solare, si rischia di subire una retinopatia. Ma il sole non è soltanto negativo, infatti un’esposizione, anche se moderata, è necessaria; è stato notato come questa svolga un ruolo importantissimo per mantenere la regolarità dei ritmi sonno-veglia.
I bimbi sono quelli che maggiormente sono esposti alla luce del giorno a causa delle ore trascorse all’aria aperta e possono ridurre in questo modo lo sviluppo della miopia. La luce del sole, ma anche dei lettini solari, aumenta il rischio di cataratta, mentre il riverbero può causare la fotocheratite, la principale responsabile della cecità da neve.
Un consiglio per chi ha gli occhi chiari è di fare ancora maggiore attenzione, perché in questi casi il rischio di melanoma uveale e melanoma all’iride è maggiore.