icon/back Indietro Esplora per argomento

Difetti congeniti: cosa è bene sapere

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

Difetti Congeniti: le cause e la prevenzione

A cura di 


Marzo è il mese in cui si puntano gli obiettivi sui difetti congeniti (3 marzo – World Birth Defects Day – WBDD), cercando così di sensibilizzare maggiormente su quelli che sono i difetti alla nascita, per la giusta prevenzione e un corretto trattamento.

Quando si parla di difetti congeniti?

Si parla di difetti congeniti, facendo riferimento a malformazioni strutturali o funzionali di uno o più organi, generate prima ancora della nascita, che tendono a farsi particolarmente evidenti entro la prima settimana di vita. I dati parlano chiaro: queste condizioni causano il 25% della natimortalità e il 45% della mortalità perinatale e, quindi, non vanno trascurate.

Ma prevenirne la comparsa è realmente possibile?

Prima e durante la gravidanza è possibile adottare delle azioni di prevenzione. Stili di vita salutari e, dunque, no alcol e no fumo, possono fare la differenza; anche l’assunzione di acido folico ed evitare l’esposizione ad agenti teratogeni e genotossici sono comportamenti che possono aiutare.

Acido folico: quali sono le quantità corrette da assumere?

A risponderci, i pediatri della Società italiana di Pediatria, che ci guideranno in un percorso di consapevolezza.

Trovate qui l’approfondimento ↘

CONTINUA A LEGGERE SUL PORTALE SIP

Condividi
Redazione
Scritto da Redazione

La redazione di Pazienti.it crea contenuti volti a intercettare e approfondire tutte le tematiche riguardanti la salute e il benessere psificofisico umano e animale. Realizza news e articoli di attualità, interviste agli esperti, suggerimenti e spunti accuratamente redatti e raccolti all'interno di categorie specifiche, per chi vuole ricercare e prendersi cura del proprio benessere.

Revisionato da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Redazione
Redazione
in Salute

1744 articoli pubblicati

Revisionato da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella