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Combattere l’ansia è possibile: ecco come fare

Martina Valizzone | Psicologa

Ultimo aggiornamento – 14 Dicembre, 2017

Combattere l'ansia: ecco i rimedi

Il più delle volte quando pensiamo allo stress, pensiamo alla sua accezione negativa, quindi allo stress inteso come reazione dell’organismo ad ansia, tensioni e difficoltà della vita.

Accanto a questa accezione però dobbiamo considerare l’ansia e lo stress anche come fattori potenzialmente positivi, in grado di fornirci una spinta ad agire e reagire, sia sulla base di stimoli interni che di stimoli esterni.

Ed è quello che ci riproponiamo di fare attraverso questo articolo: rivedere il nostro concetto di ansia e passare in rassegna alcuni validi strumenti per riuscire a tenerla a bada. Ecco, dunque, come combattere l’ansia (o, almeno, provare a farlo!)

Tre validi alleati per combattere l’ansia

Prima di tutto è importante sapere che abbiamo a portata di mano 3 alleati in grado di aiutarci a tenere a bada i sintomi dell’ansia e lo stress:

  • Biochimica, che vede tra i suoi rimedi principali per contrastare l’ansia, una corretta alimentazione, l’assunzione di farmaci o di rimedi erboristici
  • Interventi strutturali, mirati a manipolare la struttura fisica attraverso tecniche di respirazione e l’esercizio fisico
  • Biofisica, che comprende l’agopuntura, le pratiche yoga e la meditazione

Essenziale per il nostro percorso di liberazione dell’ansia è cominciare a considerare la mente e il corpo con un’unica cosa. Per arrivare a divorziare dall’ansia e dallo stress, è infatti necessario considerare la mente e il corpo come un unicum e quindi prendersi cura di entrambi senza trascurare nell’uno e nell’altro aspetto.

Proseguiamo andando a vedere come gli approcci basati sulla forza del pensiero e sugli aspetti biochimici possono aiutarci a contrastare gli effetti dell’ansia sul nostro corpo e sulla nostra salute psichica.

Lo stress di per sé, non è né buono né cattivo. Infatti lo stress può essere inteso come forza propulsiva in grado di muovere gli eventi oppure può diventare cronico e quindi portare a conseguenze negative. Lo stesso vale per l’ansia. Quando l’ansia oltrepassa un certo livello diventa paralizzante e il soggetto che si trova bloccato in una spirale negativa dalla quale sembra impossibile riuscire a uscire. Queste situazioni d’emergenza portano ad un innalzamento dei livelli di cortisolo, definito come l’ormone dello stress, in grado di scatenare direttamente gli stati ansiosi.

Ma come facciamo a capire se l’ansia ci attanaglia? Se lo stress quotidiano ci sta logorando dall’interno? La risposta è più semplice di quanto non pensiate. Basta domandare a noi stessi se ci sentiamo bene o al meglio delle nostre possibilità. Se ci sentiamo bene vuol dire che l’ansia che a volte proviamo è un’ansia positiva, quindi propulsiva che ci spinge all’azione, senza per questo dominarci.

E quando gli attacchi di ansia ci pervadono…

Prima di tutto dobbiamo riuscire a dire «no» alle cose che ci fanno sentire male. È fondamentale riuscire a focalizzarsi sulle cose che ci fanno stare bene. Allenandoci a fare solo ciò che ci fa stare bene, alleneremo anche il nostro cervello a ricercare quelle stesse sensazioni di gioia e di piacere, facendo in modo che queste possano ripetersi.

Scegliere ciò che ci fa stare bene è una delle conseguenze del libero arbitrio, ovvero la facoltà che ognuno di noi ha di scegliere tra diverse alternative. Tutto questo però rispettando due condizioni fondamentali:

  1. 
Non ferire gli altri
  2. Domandatevi se quello che state già facendo per contrastare l’ansia stia funzionando davvero

Mettere in atto questi semplici passaggi basterà a farci rendere conto che l’ansia che proviamo spesso deriva dal fatto che cerchiamo inconsciamente di scegliere quello che pensiamo gli altri vorrebbero che noi scegliessimo. Questo è quanto di più sbagliato si possa fare: è un comportamento tossico che va assolutamente evitato, che non ci permette di dare seguito a quelle che sono le nostre volontà.

Ribilanciare la biochimica del nostro corpo

Chi soffre di stati ansiosi e stress è più soggetto ad ammalarsi, andando incontro a diverse problematiche di salute, come:

  • Ipertiroidismo – Si verifica quando i valori di FT4 sono al di sopra del ventesimo percentile
  • Livelli bassi di progesterone nel sesso femminile – Il progesterone può essere considerato una sorta di valium naturale, va da sé che bassi livelli di questo ormone aumentano gli stati ansiosi e i livelli di stress percepiti
  • Livelli bassi di testosterone negli uomini – Livelli al di sotto del quindicesimo percentile rendono gli uomini più vulnerabili ad ansia e stress

Controllare questi valori di riferimento è dunque un passo importante per comprendere se alla base dell’ansia vi è una patologia specifica e quindi curabile attraverso un trattamento farmacologico.

Dal punto di vista biochimico, per aiutare a combattere l’ansia, un altro fattore da tenere in debita considerazione è l’alimentazione, che deve essere ricca di magnesio e vitamina B. Qualora ci fosse una carenza di questi due elementi è consigliabile integrarli alla propria dieta anche sottoforma di integratori alimentari.

Anche i rimedi erboristici possono darci una mano nella nostra lotta contro gli attacchi di ansia. Diversi sono gli estratti e le radici utili a ridurre la tensione e gli stati ansiosi, tra questi:

  • Camomilla
  • Valeriana
  • Passiflora
  • Estratto di radice di echinacea angustifoliae

Ritrovare la tranquillità grazie ad interventi strutturali e alla biofisica

Per rilassare la mente e il corpo, la respirazione yogica è una delle tecniche più efficaci. Questa permette di imparare a controllare il ritmo del respiro, fondamentale per alleviare gli stati d’ansia o panico.

Allo stesso modo, la meditazione e altre tecniche di respirazione come la respirazione buteyko, si sono rivelate strategie molto valide nel coadiuvare il trattamento dell’ansia, andando a ridurre l’attivazione fisiologica tipica dell’ansia quindi l’iperventilazione e l’accelerazione del battito cardiaco.

Anche un regolare esercizio fisico, correre e passeggiare all’aperto in particolare nelle giornate di sole, sono tutti rimedi utilissimi a combattere una volta per tutte l’ansia e lo stress. Provare per credere!

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Martina Valizzone | Psicologa
Scritto da Martina Valizzone | Psicologa

Sono una psicologa dell'età evolutiva, con una specializzazione in psicoterapia sistemico relazionale. In ambito lavorativo, mi occupo principalmente di terapie individuali e familiari e, da qualche anno, di psicologia dell'educazione, lavorando alla progettazione e realizzazione di interventi psico-pedagogici in ambito scolastico ed extrascolastico.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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