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Dolore al petto e al torace: colpa del cuore o dei polmoni?

Redazione

Ultimo aggiornamento – 31 Gennaio, 2022

Le cause del dolore al petto (dolore toracico)

Intervista a cura del prof. Gennaro D’Amato, MD, FAAAAI, FERS. Chairman Committee World Allergy Organization on “Aerobiology, Climate change and Biodiversity”. Former Director, Division of Respiratory Diseases and Allergy, High Specialty Hospital A.Cardarelli, Napoli 2018. WAO-AAAAI Foundation Award and Louis Mendelson Lectureship.


Quando si avverte un dolore al torace, si è soliti preoccuparsi e cercare di indagarne le cause. Abbiamo, quindi, intervistato il prof. Gennaro D’Amato, specialista in pneumologia e allergologia, per approfondire insieme l’origine di questo disturbo.

Dolore toracico: si tratta di infarto cardiaco, tumore polmonare, dolenzia della parete toracica (costale o intercostale) o deriva da cause digestive (stomaco ed esofago per reflusso gastroesofageo o altre patologie digestive)?

Tra le cause di dolore toracico, quelle che spaventano di più sono indubbiamente l’infarto cardiaco e il cancro polmonare, ma cerchiamo di esaminarne le caratteristiche di questi ed altri tipi di dolore toracico.

Un dolore fisso, in particolare agli apici polmonari, che continua per parecchio tempo senza migliorare nonostante le terapie antinfiammatorie e antialgiche, non può fare escludere il sospetto di cancro polmonare (cosiddetto tipo Pancoast), soprattutto nei forti fumatori, quelli che arrivano a fumare per anni, e non sono purtroppo pochi, anche un pacchetto di sigarette al giorno.

Sono persone che sanno di rischiare prima o poi di sviluppare il cancro, ma continuano a fumare per una dipendenza dalla quale spesso non riescono a liberarsi.

Un altro tipo di dolore toracico a insorgenza improvvisa, che preoccupa non poco, colpisce la parte anteriore alta del torace, tra il collo e il diaframma. E’ un fastidio che fa pensare (anzi temere) all’esistenza di infarto cardiaco.

C’è da dire che il dolore toracico può avere molte altre cause diverse, alcune delle quali non sono particolarmente pericolose, mentre altre possono essere gravi o addirittura letali.

Il dolore può irradiarsi nel torace dal collo, dall’addome e dalla schiena, e la causa può essere legata a uno qualsiasi degli organi e dei tessuti della zona toracica, quali cuore, polmoni, esofago, muscoli, costole, tendini, fibre nervose e cute.

In breve, il dolore toracico è un sintomo piuttosto comune che, tuttavia, non deve essere sottovalutato per non rischiare ritardi nel caso di emergenze mediche; in particolare, si consiglia di andare al pronto soccorso o di chiamare il 118 nel caso in cui il dolore si manifesti improvvisamente con senso di costrizione toracica, si associ a dispnea (mancanza di fiato), nausea, sudorazione, tosse talvolta con sangue e, infine, si irradi verso le braccia, soprattutto quella di sinistra, e verso la schiena, durando più di 15 minuti.

Particolare attenzione va posta nei soggetti affetti da patologie delle coronarie con dolori anginosi ricorrenti e /o che presentino fattori di rischio cardiovascolari, come fumo, sovrappeso e obesità, diabete, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa.

Le cause cardiache e cardiovascolari del dolore toracico

L’infarto è sicuramente la causa più temuta tra quelle in grado di spiegare un dolore al petto; i sintomi in questo caso possono essere in parte variabili da un soggetto all’altro, alcuni addirittura non manifestano alcun sintomo, altri solo un po’ di fastidio al braccio, mentre altri ancora possono sviluppare dolore o disagio in zone della parte superiore del corpo, tra cui braccia, spalla (soprattutto quella di sinistra), schiena, collo, mandibola, stomaco, difficoltà di respirazione con dispnea e fiato corto, sudorazione, sensazione di “bruciore di stomaco”), nausea e/o vomito, stordimento, debolezza, aritmia cardiaca.

Come si fa a diagnosticare un infarto?

Non è semplice capire, ma lo si può sospettare quali siano le cause del dolore al torace in base alla sola visita. Ciò vale anche per l’infarto cardiaco, la cui sintomatologia è variabile da soggetto a soggetto con un’espressione multiforme, talvolta di difficile interpretazione corretta, senza un’integrazione diagnostica laboratoristica.

Anche un secondo infarto nello stesso soggetto potrebbe presentarsi in modo diverso e non fare pensare alla reale causa di quel dolore. Comunque, non tutte le espressioni infartuali iniziano con un improvviso e schiacciante dolore al petto e taluni pazienti, come anziani di sesso femminile o diabetici potrebbero non manifestare dolore.

I dolori cardiaci infartuali possono iniziare lentamente, provocando solo un lieve fastidio o disagio. In altri casi, il dolore è più intenso e improvviso. I sintomi possono anche andare e venire per diverse ore.

Cause polmonari di dolore toracico

POLMONITE 👉 quando si estende fino alla superficie pleurica e può indurre l’insorgenza di un forte dolore toracico, che in molti casi si aggrava quando si fa un respiro profondo o si tossisce; è spesso accompagnato da tosse, spesso produttiva con catarro giallo-verde e/o con sangue, febbre, dispnea, brividi e sudorazione.

PLEURITE 👉 infiammazione della membrana pleurica che circonda il polmone, può provocare un dolore toracico acuto, che in molti casi si aggrava quando si fa un respiro profondo o si tossisce.

PNEUMOTORACE (spontaneo o traumatico) 👉 è caratterizzato un improvviso collasso del polmone, causato dalla rottura di qualche bolla con fuoriuscita dell’aria nello spazio pleurico; è caratterizzato da un dolore improvviso e in grado di durare diverse ore.

EMBOLIA POLMONARE 👉 un dolore improvviso toracico può essere determinato da una embolia polmonare, che è costituita dal blocco di un’arteria polmonare, il vaso sanguigno che trasporta il sangue dal cuore ai polmoni; l’ostruzione è in genere causata da un coagulo trasportato da altre parti del corpo e si tratta di una condizione che potrebbe condurre al decesso. Oltre al dolore, che tende a peggiorare con la respirazione, possono comparire mancanza di fiato spesso improvvisa, tosse, spesso secca, talvolta con presenza di sangue, sensazione di svenimento e/o di vertigini.

Cause di dolore toracico provenienti dall’apparato digerente (esofago e stomaco)

Sono numerose le patologie legate all’apparato digerente, in grado di causare dolore al petto, che spesso viene scambiato per un infarto.

Tra le più comuni ricordiamo il reflusso gastroesofageo, gli spasmi esofagei, la gastrite e l’ulcera gastrica, in cui il bruciore si presenta a stomaco vuoto e tende a migliorare a stomaco pieno.

Il reflusso e il bruciore di stomaco, due disturbi tanto comuni quanto molto spesso scambiati per infarto, tanto che in alcuni casi anche i medici sono costretti a fare ricorso a esami del sangue per escludere con certezza un interessamento cardiaco.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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