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Come fare ginnastica… restando a letto!

Simona Fenzi | Blogger

Ultimo aggiornamento – 09 Novembre, 2018

esercizi da fare a letto al mattino appena svegli

Pigri cronici, c’è una notizia che vi renderà felici: è possibile fare ginnastica senza dover mettere un piede fuori da letto! Sono infatti sufficienti solo dieci minuti al giorno, da dedicare a questa particolare forma di esercizio fisico, per perdere quei chiletti in eccesso e poter di nuovo indossare i pantaloni che tanto amate.

Si tratta di esercizi semplici da fare e che possono dare quella marcia in più, per iniziare la giornata col piede giusto.

Dunque, quali esercizi fare a letto?

Il mattino, il momento migliore per fare esercizi… appena svegli!

Iniziare bene una giornata è importantissimo, specialmente per l’umore. Il mattino è però anche il momento più indicato per fare della ginnastica, poiché anche un allenamento non troppo intensivo, se fatto in questa parte della giornata, aiuta a perdere peso, specialmente se a digiuno.

È in questa fase che l’ormone della crescita raggiunge uno dei suoi tre picchi quotidiani, l’unico durante il periodo di veglia. È proprio la presenza di questo ormone, unita a quella del cortisolo, che crea un effetto di lipolisi molto intenso, di cui si può approfittare, anche svolgendo un allenamento soft.

Regola numero 1: stiracchiarsi fa bene

Tantissime persone, appena sveglie, amano “stiracchiare” i propri muscoli, come reazione alla lunga immobilità notturna.

Questi allungamenti sono infatti molto simili allo stretching, anche se in forma più leggera, e aiutano a prendere di nuovo il controllo del corpo.

Come inizio dell’allenamento mattutino, è quindi consigliato iniziare muovendo le dita di mani e piedi, piegare e stendere le ginocchia, e allungare gambe e braccia, portando queste ultime sopra la testa e ruotare più volte il collo.

Per i più abili, un movimento che fa bene al corpo, è quello che imita il gatto, quando inarca la schiena per stiracchiarsi. Proprio così! I mici sono degli esperti dello stretching.

Regola numero 2: allungamenti

Una volta completato lo stretching si passa all’allenamento vero e proprio, da fare in posizione a gambe incrociate e schiena eretta. Mettere le mani dietro la testa, mantenere collo e busto fermi e piegare in basso il mento, fino ad arrivare a toccare lo sterno. In questo modo i muscoli del collo si allungheranno in modo dolce. Le spalle rimangono sempre basse e i gomiti vicino alle orecchie. L’esercizio va ripetuto almeno cinque volte, mantenendo la posizione, ogni volta, per tre respiri.

Passiamo all’allenamento per gambe, addome e schiena

Sollevare le gambe e fare il movimento della bicicletta è utile a scioglierne le articolazioni. Venti respiri per ogni pedalata in una direzione e venti per quelle in quella opposta saranno un toccasana per gli arti inferiori.

Un altro movimento, da fare rimanendo sdraiati sul letto consiste nel restare con le braccia lungo i fianchi e alzare e abbassare le gambe verso il soffitto, senza posare l’arto sul materasso tra un movimento e l’altro. Farne due serie da dieci farà lavorare gambe e addominali.

Rimanendo nella stessa posizione è possibile fare un altro esercizio. Con le gambe piegate, alzare il bacino, mantenendo vicini talloni e glutei, e mantenere la posizione per tre respiri. Per i più volenterosi è possibile rendere l’esercizio ancora più efficace, alzando una gamba per volta, mentre ci si trova nella posizione del ponte. Una serie da dieci esercizi è sufficiente per vedere dei risultati.

Un allenamento più completo (per i più volenterosi)

Un movimento, conosciuto come plank, è utile per mantenere in forma tutto il corpo, senza scendere dal letto, servono solo un materasso rigido e tanta buona volontà!

La posizione da assumere è a pancia sotto, con le mani all’altezza delle spalle e le punte dei piedi puntate sul materasso. Da questa posizione si deve procedere alzando il corpo, usando solo le punte dei piedi e le mani. Si tratta di un esercizio difficile e rimanere in posizione anche solo dieci secondi è già qualcosa, come inizio. Per renderlo un po’ più semplice è possibile usare gomiti o avambracci come appoggi.

Riuscire a fare tutti questi esercizi prima di alzarsi darà alla giornata quello sprint giusto per affrontare tutte le cose da fare, naturalmente dopo essere scesi dal letto e fatto una bella doccia e una colazione sana e nutriente.

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Simona Fenzi | Blogger
Scritto da Simona Fenzi | Blogger

La scrittura mi ha sempre accompagnata durante ogni fase della mia vita, prima per imparare adesso per diffondere un messaggio. Su Pazienti.it cerco di trasmettere come possiamo prenderci cura di noi ogni giorno, seguendo la regola che volersi bene aiuta a vivere meglio.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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