Combattere i malanni di stagione? Ecco i consigli dell'esperta

Alessandra Familari | Autrice e divulgatrice informazione sanitaria
A cura di Alessandra Familari
Autrice e divulgatrice informazione sanitaria

Data articolo – 29 Ottobre, 2025

Un bicchiere di integratori contro i malanni di stagione.

Con l’arrivo dei primi freddi, il rischio di ammalarsi cresce. Raffreddore, tosse, mal di gola e influenza incarnano i classici “malanni di stagione” che, ogni anno, colpiscono milioni di persone. 

Secondo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), la prevenzione resta la strategia più efficace per ridurre la diffusione dei virus respiratori e le complicanze nei soggetti più fragili. 

Vediamo come affrontare la stagione delle infezioni respiratorie con i consigli dell'esperta!

Malanni di stagione? Le linee guida di OMS e ISS

Il documento Clinical Practice Guidelines for Influenza (2024) dell’OMS - la fonte più aggiornata in materia - raccomanda un approccio combinato che comprende vaccinazione, buone pratiche igieniche, alimentazione equilibrata e interventi tempestivi in caso di sintomi influenzali.

Vediamo i pilastri portanti delle linee guida:

  • la vaccinazione antinfluenzale annuale resta la principale misura di prevenzione, soprattutto per anziani, bambini, donne in gravidanza e persone con patologie croniche;
  • l’uso degli antivirali è consigliato nei casi di influenza grave o in presenza di fattori di rischio specifici, da avviare il prima possibile dopo l’esordio dei sintomi;
  • l’impiego di antibiotici non è raccomandato nei casi di influenza non complicata, salvo sospetta sovrainfezione batterica;
  • l’OMS sconsiglia l’uso di corticosteroidi sistemici, se non in casi selezionati, per il rischio di peggioramento del decorso;
  • la corretta igiene delle mani e l’aerazione degli ambienti restano strumenti semplici ma cruciali per ridurre la trasmissione dei virus respiratori;
  • il riposo, una buona idratazione e una dieta equilibrata contribuiscono a sostenere le naturali difese immunitarie.

Anche l’ISS, attraverso i bollettini del sistema di sorveglianza Influnet, conferma che i virus influenzali raggiungono il picco tra dicembre e febbraio, ponendo pertanto l'accento sull’importanza della prevenzione e di una adeguata gestione domiciliare dei sintomi lievi.

I consigli dell’esperta per affrontare i malanni di stagione

A integrare le raccomandazioni internazionali arrivano anche i suggerimenti pratici della farmacista Elisabetta Ciccolella, che su Pazienti.it ha più volte approfondito come alimentazione e rimedi naturali possano sostenere l’organismo nei mesi freddi. Ecco i suoi consigli per prepararsi all’autunno con equilibrio e consapevolezza:

  • bere molti liquidi, come acqua, tè verde, tisane e spremute di frutta, per reidratare l’organismo e reintegrare i sali minerali persi;
  • consumare brodi e passati di verdure, nutrienti e digeribili, utili per ristabilire la flora batterica e favorire la ripresa dopo influenza o raffreddore;
  • preferire carni bianche e pesce con verdure di stagione, fonti di proteine e micronutrienti indispensabili per recuperare le energie;
  • assumere miele, in particolare di Manuka, che può aiutare a lenire la gola e calmare la tosse grazie alle sue proprietà antibatteriche naturali;
  • aggiungere zenzero alle bevande o ai piatti: la radice possiede effetti tonici, antiinfiammatori e stimolanti utili contro raffreddore e mal di gola;
  • utilizzare curcuma nelle pietanze o nelle tisane calde, per il suo potere antinfiammatorio e antiossidante;
  • integrare uva passa e datteri nella dieta, ricchi di composti naturali ad azione antinfiammatoria;
  • introdurre alimenti fermentati e probiotici, che rinforzano il sistema immunitario attraverso il benessere intestinale;
  • assumere, se necessario, tisane o estratti a base di echinacea, indicata per stimolare le difese naturali;
  • utilizzare fitoterapici come il ginkgo biloba, utile per migliorare la circolazione, combattere la stanchezza e sostenere la risposta immunitaria.

Secondo la farmacista Elisabetta Ciccolella, i rimedi naturali e gli integratori possono rappresentare un valido aiuto, ma non devono sostituire una dieta equilibrata o la valutazione medica. L’esperta sottolinea l’importanza di un approccio personalizzato, che tenga conto dello stato di salute individuale, dell’età e dell’eventuale assunzione di farmaci.

La prevenzione, dunque, non passa da un singolo rimedio ma da un insieme di attenzioni quotidiane: mantenere un corretto livello di idratazione, dormire a sufficienza, seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura di stagione e non trascurare i segnali che il corpo invia.


Fonti:

P.byPazienti.it  - Malesseri da cambio di stagione: 10 consigli per affrontarli

OMS  - Linee guida 


Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati
Una donna con cancro parla con il medico dell'orario della terapia.
L’orario della terapia può fare la differenza contro il cancro? Cosa ha scoperto un nuovo studio

L’orario delle terapie oncologiche può influenzare gli esiti delle cure? Una nuova analisi esplora il legame tra immunoterapia e ritmi biologici. Scopri quando é meglio farla.