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L’impianto dentale: una scelta definitiva

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

impianto dentale: cosa prevede l'intervento di implantologia

Nonostante i miglioramenti nelle cure dentali, milioni di persone soffrono di perdita dei denti, soprattutto a causa di carie, gengiviti o lesioni. Per molti anni, le uniche opzioni di trattamento disponibili, per le persone con denti mancanti, erano ponti e protesi.

Oggi, sono disponibili gli impianti dentali che possono definirsi definitivi.

Cosa è un impianto dentale?

Gli impianti dentali sono radici dentali artificiali che forniscono una solida base per denti permanenti o rimovibili.

Sono molti i vantaggi forniti da un impianto dentale:

  • Aspetto migliorato. Gli impianti dentali permettono al soggetto di avere denti permanenti dall’aspetto naturale.
  • Possibilità di parlare senza fastidi. Con le protesi rimovibili, infatti, si possono avere problemi nel linguaggio, perché i denti possono scivolare all’interno della bocca. Gli impianti dentali permettono di parlare senza la preoccupazione che i denti potrebbero scivolare.
  • Maggiore comfort. Un impianto elimina il disagio di protesi rimovibili.
  • Migliore masticazione. Gli impianti dentali funzionano come i propri denti, consentendo di mangiare i cibi preferiti con fiducia e senza dolore.
  • Migliorata l’autostima. Gli impianti dentali possono restituire il sorriso aiutando a sentirsi meglio con se stessi.
  • Miglioramento dell’igiene orale.

Quanto dura un impianto dentale?

Le percentuali di successo degli impianti dentali variano, a seconda del punto della mascella in cui vengono collocati ma, in generale, gli impianti dentali hanno un tasso di successo del 98%.

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Gli impianti sono molto resistenti e, con una cura adeguata, durano molti anni.

Ci sono rischi di rigetto?

Come ogni intervento chirurgico, la chirurgia implantare pone alcuni rischi per la salute. I problemi sono rari e quando si verificano di solito sono lievi e facilmente curabili. I rischi includono:

  • L’infezione nel sito di impianto.
  • Lesioni o danni alle strutture circostanti, come altri denti o vasi sanguigni.
  • Danni ai nervi, che possono causare dolore, intorpidimento o formicolio tra i denti naturali, gengive, labbra o mento.
  • Problemi di vario genere alla cavità orale.

Qual è la differenza tra impianto dentale e ponte?

Mentre il ponte prevede l’ancoraggio del dente artificiale (che sostituisce quello mancante) ai due denti adiacenti, che fungono da sostegni o pilastri, analogamente a un vero ponte. L’impianto posiziona un dente tra gengiva e osso alveolare, senza coinvolgere i denti adiacenti. Il risultato è un dente impiantato come un dente naturale.

Implantologia Computer guidata: quali sono i vantaggi di questa tecnica?

Avete mai sentito parlare di implantologia computer guidata? Si tratta di una tecnica innovativa che utilizza software 3D di ultima generazione per progettare con la massima precisione sia la protesi che la procedura chirurgica, grazie a una precedente simulazione al computer dell’intervento.

Questo tipo di intervento si esegue in anestesia locale e, solo a volte, prevede una sedazione cosciente o l’anestesia generale; il trattamento anestetico aiuta il paziente a evitare crisi d’ansia e stress.

In alcuni casi, inoltre, gli specialisti odontoiatri lavorano assieme all’Unità Operativa interna di Chirurgia maxillo-facciale.

Chi può sottoporsi a impianto dentale?

Nella maggior parte dei casi, qualsiasi soggetto in buone condizioni di salute può sottoporsi a estrazione dentale e chirurgia per un impianto dentale. In generale, i pazienti dovrebbero avere gengive sane e abbastanza osso per tenere l’impianto. È fondamentale una adeguata igiene orale e regolari visite dentistiche.

Una valutazione più accurata delle strutture ossee che dovrebbero sostenere l’impianto va fatta soprattutto su:

  • Persone che soffrono di malattie croniche, come il diabete o malattie cardiache.
  • Pazienti che si sono sottoposti a radioterapia nella zona del collo devono essere valutate su base individuale.

In cosa consiste l’impianto dentale?

Un team di specialisti valuta le condizioni di osso e gengive. Se questo step viene superato positivamente, si procede con un piano di trattamento individualizzato, che affronta le esigenze specifiche del paziente

L’impianto della radice del dente, che è in titanio, viene inserito (sotto anestesia locale) nell’osso del dente mancante. La riparazione della mandibola si sviluppa attorno al perno metallico impiantato, ancorandola saldamente nella mascella. Il processo di guarigione può richiedere da sei a 12 settimane.

Una volta che l’impianto è legato alla mandibola, viene attaccato un piccolo sostegno per mantenere saldamente il nuovo dente.

Dopo aver preso le impronte dell’arcata dentale, viene inserito, su questo modello, il nuovo dente (o denti) che viene collegato al pilastro.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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