icon/back Indietro Esplora per argomento

Influenza in gravidanza, quali farmaci assumere e quali no

Roberto Pisani

Ultimo aggiornamento – 21 Settembre, 2020

Influenza in gravidanza: quali farmaci assumere?

La gravidanza, si sa, è un periodo delicato nella vita di una donna. Qualsiasi evento può avere conseguenze non solo sul corpo della futura madre, ma anche su quello del bambino che porta in grembo. Pertanto quando ci si ammala, anche di una banale influenza, le preoccupazioni aumentano inevitabilmente.

Il problema principale risiede nella scelta o meno di assumere farmaci durante la gravidanza. In condizioni normali, se si ha un raffreddore si può ricorrere ad un comune decongestionante per alleviare i sintomi. Ma se arriva l’influenza in gravidanza come ci si deve comportare?

La domanda se sia sicuro o meno assumere determinati medicinali diventa più che lecita. Dunque, quali farmaci in gravidanza per l’influenza si possono assumere? Cosa è meglio evitare?

Influenza in gravidanza: quando preoccuparsi

Le donne in dolce attesa sono tra le categorie più a rischio di contrarre il virus dell’influenza: in questo periodo della vita, infatti, il calo delle difese immunitarie è pressoché fisiologico. Proprio così. Una donna in gravidanza è più vulnerabile a causa di una serie di adattamenti dell’apparato cardio-respiratorio che vanno di pari passi con la crescita del feto.

Nessun allarmismo, però. In una gravidanza senza complicazioni, l’influenza non rappresenta un rischio per il feto. È d’obbligo, comunque, non trascurarla.

Un forte rialzo della temperatura (superiore a 38°-38,2°) potrebbe infatti costituire un problema per il feto. La febbre alta, infatti, attiva le naturali difese immunitarie dell’organismo e può comportare la comparsa di contrazioni dell’utero e di conseguenza determinare a loro volta un parto prematuro.

Ricordate, inoltre, che il comune virus dell’influenza – se ha origine batterica – non minaccia la buona salute del feto: la placenta, infatti, svolge un’impeccabile funzione di barriera. Un eventuale rischio di trasmissione del virus al bambino si presenta solo nei casi in cui la placenta presenti delle lesioni, che permettono il passaggio dei batteri.

In ogni caso, per evitare ogni potenziale complicanza, è bene contattare il proprio medico, per i giusti consigli su quali farmaci in gravidanza si possono assumere.

Quali farmaci prendere per l’influenza in gravidanza

In linea generale, si consiglia di evitare l’assunzione di farmaci durante le prime dodici settimane di gestazione. Questo perché si tratta del periodo più delicato per lo sviluppo del feto ed è quindi importante evitare qualsiasi effetto negativo da parte di un farmaco.

Sicuramente, in caso di influenza in gravidanza, il farmaco di prima scelta è il paracetamolo, il più efficace nell’abbassare la temperatura corporea e alleviare i sintomi del mal di testa. Altri antipiretici non danno alcun beneficio in più, se non comportare eventuali rischi. Come ovvio, anche il paracetamolo deve essere assunto solo al bisogno, per evitare un sovraccarico del fegato.

Tra gli altri farmaci che è possibile assumere dopo le 12 settimane di gestazione, sono compresi:

  • Crema al mentolo ad azione decongestionante
  • Carbonato di calcio per alleviare l’acidità gastrica

È preferibile invece evitare quei medicinali che combinano più di un ingrediente così da agire su più sintomi. Al contrario, si consiglia di assumere un singolo medicinale per ciascun sintomo. Tra i farmaci da evitare durante la gravidanza, sono compresi:

  • Acido acetilsalicilico
  • Ibuprofene
  • Naprossene
  • Codeina

Rimedi casalinghi per l’influenza in gravidanza

Anche se è consigliabile evitare alcuni farmaci, è comunque possibile cercare di ridurre i sintomi e il malessere provocato da un’influenza in gravidanza attraverso alcuni rimedi casalinghi.

Per prima cosa, è importante riposare adeguatamente così da permettere al corpo di recuperare le energie per contrastare l’influenza, così come è fondamentale bere molto per evitare una possibile disidratazione.

Per contrastare alcuni sintomi, è possibile provare alcuni rimedi naturali per l’influenza in gravidanza:

  • Gargarismi con sale e limone per alleviare il mal di gola e ridurne l’infezione
  • Spray nasale salino per decongestionare e alleviare l’infiammazione della cavità nasale
  • Aggiungere del miele ad una tazza di tè caldo contro il mal di gola

Ancor prima dei possibili rimedi, è importante ridurre i rischi di ammalarsi durante la gravidanza. Il corpo di una donna incinta, va inevitabilmente incontro a molti cambiamenti. Tra questi, è possibile annoverare un leggero indebolimento del sistema immunitario. Le donne incinte sono quindi più esposte a possibili infezioni virali o batteriche.

Uno strumento utile per ridurre il rischio di un’influenza è rappresentato dal vaccino anti-influenzale, che assicura una protezione anche al bambino per alcuni mesi dopo la nascita. Il Ministero della Salute, così come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, consigliano la vaccinazione a tutte le donne che, all’inizio della stagione influenzale (tra novembre e dicembre) si trovino nel 2° o 3° trimestre e rassicurano sul fatto che il vaccino in gravidanza, costituito da virus morti, non possa comportare alcun rischio per il feto, in nessuna fase.

Molte volte, però, bastano piccoli accorgimenti come lavarsi accuratamente le mani, mangiare sano, fare attività fisica per aiutare a rafforzare il sistema immunitario e ridurre il rischio di influenza in gravidanza.

Condividi
Roberto Pisani
Scritto da Roberto Pisani

Sono uno studente di medicina, con la passione verso tutto quello che è legato alla scienza e alla tecnologia. Il mio background medico-scientifico mi ha portato a lavorare come copywriter e copyeditor di articoli scientifici e spero di contribuire alla crescita di questa comunità.

Revisionato da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Roberto Pisani
Roberto Pisani
in Salute

89 articoli pubblicati

Revisionato da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati
Emergenza medici in tutta Italia, vediamo perchè
I medici non si trovano: ospedali allo stremo e ore di attesa in tutta Italia

In tutta Italia si sta registrando un drastico calo di medici, per una vera e propria emergenza nazionale: scopri qui cosa sta succedendo da Nord a Sud.