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La polmonite può essere una complicanza dell’influenza?

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

polmonite e influenza

La polmonite può essere una complicanza dell’influenza. Sintomi comuni possono confondere la diagnosi iniziale, in quanto simili a quelli influenzali, quali febbre, tosse, malessere generale e dolori muscolari.

Che cos’è la polmonite?

La polmonite è solitamente causata dal batterio pneumococco, che predilige localizzarsi nel tessuto polmonare. Ma esiste anche la polmonite di origine virale.

I soggetti immunocompromessi sono maggiormente esposti a contratte l’infezione, perché l’organismo ha ridotte capacità di difesa immunitaria.

La polmonite è comunemente una complicazione di un’infezione respiratoria, specialmente dell’influenza, ma ci sono più di 30 differenti cause della polmonite. Gli adulti più anziani, i bambini e le persone con malattie croniche sono ad alto rischio di contrarre la malattia.

Quali sono i sintomi di polmonite?

I sintomi di polmonite possono variare da lievi a gravi. I sintomi più comuni di polmonite sono:

  • Tosse (alcune polmoniti sono accompagnate da muco verdastro o giallo, o anche insanguinato)
  • Febbre, che può essere lieve o alta
  • Brividi
  • Mancanza di respiro
  • Dolore al torace
  • Mal di testa
  • Eccessiva sudorazione e pelle appiccicosa
  • Perdita di appetito
  • Confusione, soprattutto nelle persone anziane

Polmonite batterica e polmonite virale

Nella polmonite batterica, la febbre può essere molto elevata accompagnata da sudorazione profusa, tachicardia e respiro corto. Le labbra possono avere un colore bluastro a causa della mancanza di ossigeno nel sangue. Il paziente può mostrare uno stato mentale confuso.

I sintomi iniziali di polmonite virale sono gli stessi sintomi dell’influenza: febbre, tosse secca, mal di testa, dolori muscolari, e la debolezza. Entro 12 a 36 ore, vi è un crescente mancanza di respiro; la tosse peggiora e produce una piccola quantità di muco. Ci può essere una febbre alta e ci possono essere colorazione bluastra delle labbra.

La polmonite: conseguenza dell’influenza

L’influenza è una malattia acuta e sistemica, causa di sintomi quali febbre, spossatezza, dolori articolari e uno stato infiammatorio che può coinvolgere i polmoni, perché il virus dell’influenza può diffondersi in tutto il corpo e localizzarsi a livello polmonare.

Sono frequenti i casi in cui l’influenza sia concomitante alla polmonite, quest’ultima può essere risolta in pochi giorni senza che il soggetto abbia saputo di esserne affetto. Un banale esame radiografico del torace, fatto in seguito, potrebbe evidenziare delle cicatrici a livello polmonare.

Come si diagnostica la polmonite?

Febbre, tosse, catarro, debilitazione generale, affanno e rantoli all’ascoltazione del torace sono tutti segni che guidano verso la diagnosi di polmonite. L’esame RX del torace sarà indispensabile per confermare il sospetto diagnostico e valutare l’eventuale estensione dell’infezione.

D2H

È consigliabile eseguire delle vaccinazioni?

I vaccini consigliati sono due:

  • Vaccino antinfluenzale stagionale.
  • Vaccino anti-pneumococcico (consigliato nei bambini, negli anziani e nei soggetti affetti da patologie croniche).

Qual è il trattamento per la polmonite?

Antibiotici per via sistemica, antinfiammatori e corticosteroidi sono i farmaci utilizzati nei casi di polmonite batterica da pneumococco.

Una polmonite periferica può causare anche infiammazione della pleura. La pleurite si manifesta con versamento liquido che si riassorbe spontaneamente, ma che può lasciare una cicatrice, segno che si è contratta una pleurite.

Se il versamento pleurico è eccessivo, potrebbe essere necessario aspirarlo attraverso la toracentesi.

Qual è la differenza tra polmonite e broncopolmonite?

La broncopolmonite è tipica nei soggetti con broncopatia cronica, patologia che interessa sia i polmoni che i bronchi ed è contraddistinta da attacchi di bronchite caratterizzati da tosse ed espettorato muco-purulento.

La polmonite, invece, si limita a un settore del polmone e non sempre è accompagnata da bronchite (infiammazione dei bronchi).

Cosa fare in caso di sospetto di polmonite?

Per prima cosa, non aspettate! Rivolgetevi a un medico specialista e, se non potete uscite di casa, potrete trovare un valido aiuto in D2H (Doctor to home): un servizio che vi permette di contattare un dottore che vi raggiunga direttamente e comodamente a casa e che, in caso di necessità, potrà darvi una ricetta medica per una terapia mirata e tempestiva.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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