Cosa fare o non fare se un cane mostra aggressività

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Alessandra Lucivero

Data articolo – 27 Maggio, 2014

"Il cane è il miglior amico dell'uomo", ma cosa succede se all'improvviso smette di esserlo? 

Ogni anno, circa 800mila persone, solo negli Stati Uniti, sono morse da cani, di taglia piccola o grande, che per ragioni differenti vivono un momento di conflittualità con l'uomo, divenendo aggressivi. Il risultato? Qualche dente inciso sulla pelle e, nei casi più gravi, anche ferite vere e proprie con tanto di punti di sutura. 

Chi sono i soggetti più vulnerabili?

Anziani e bambini sono i più vulnerabili a questo tipo di aggressioni, a tal punto che l'American Academy of Pediatrics, ha deciso di diffondere dei suggerimenti per la sicurezza canina durante la settimana Dog Bite Prevention.

I consigli più comuni? Amare i cani e capire come rapportarsi con loro, magari tenendoli a bada e controllandoli sino a che il bambino non supera i 4 anni di età. I più piccoli, infatti, sottovalutano l'importanza della gestualità e il comportamento da assumere con un cane, finendo con lo spaventare gli animali e metterli in allerta. In questa fase, è bene evitare di lasciare i bambini soli in casa con gli amici a 4 zampe. 

È importante anche che i proprietari si ricordino di far fare tutti i vaccini necessari agli animali domestici, utilizzando guinzagli in pubblico e portandoli, quando sono ancora cuccioli, a corsi di addestramento.  

Qual è l'obiettivo?

L'obiettivo è insegnare ai cuccioli l'obbedienza al padrone, aiutandoli ad imparare a sentirsi a proprio agio in mezzo alla gente.

Sta anche alle persone capire quando allontanrsi da un cane, magari se chiuso in un'area recintata o impegnato ad accudire i cuccioli. 

Cosa fare se un cane mostra aggressività?

Se un cane si mostra aggressivo, ringhia o ci rincorre da lontano la prima cosa da fare è cercare di non reagire, correre o urlare. Questi atteggiamenti spaventerebbero l'animale, portandolo ad aumentare la sua aggressività del momento.

Nessun fuggi-fuggi quindi, restate calmi ed evitate di guardarli negli occhi, sperando che da lì a poco basterà una carezza per farli tornare amici.  

 

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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