Nausea e vomito: come trattarli naturalmente

Alessandra Niccolai | Blogger

Ultimo aggiornamento – 14 Novembre, 2016

nausea: come trattare il disturbo

La nausea è una sensazione di disagio e malessere difficile da descrivere a parole, ma di cui, prima o poi, alla maggior parte di noi capita di fare esperienza.

Di solito, la sensazione di vomito imminente è molto sgradevole. Le cause possono essere svariate:

  • disidratazione
  • intossicazione alimentare
  • nausea mattutina o da movimento
  • da assunzione di farmaci oppure da reflusso acido

La maggior parte degli episodi occasionali di nausea, ragionando in base al buon senso, non valgono un viaggio dal medico. Ci sono, infatti, molti diversi rimedi naturali e casalinghi da poter sperimentare. I trattamenti naturali per la nausea tendono a essere meno pesanti per l’organismo rispetto ai medicinali, che, talvolta, possono peggiorare la situazione anziché migliorarla.

14 rimedi naturali contro la nausea 

  1. Lo zenzero glorioso

Lo zenzero, sia esso sotto forma di bevanda analcolica (Ginger Ale), di tè, oppure consumato crudo, è quasi una garanzia contro la nausea. Esso stimola la produzione di succhi gastrici/enzimi che servono a neutralizzare l’acidità. Inoltre, contiene fenoli che rilassano i muscoli dello stomaco e svolgono azione sedativa sui tessuti gastrici irritati, riducendone l’attività eccessiva.

Contemporaneamente, i fenoli aiutano l’intestino a spostare più velocemente il cibo digerito e le tossine e a espellere, quindi, prima, ciò che sta causando malessere. Lo zenzero può essere assunto sotto forma di capsule, ma anche mangiato crudo o grattugiato su una minestra liquida, con effetto calmante.

Il tè fresco o il Ginger Ale, quello originale, sono, forse, i rimedi più efficaci per uno stomaco scombussolato.

Come preparare il tè allo zenzero

Per fare il c’è bisogno di:

  • 1 radice (2 centimetri)
  • Miele (opzionale)
  • Un pelapatate o un coltello affilato
  • 2-3 tazze d’acqua
  • Carta cerata
  • Un tagliere

Si toglie la buccia alla radice, dopo averla lavata con attenzione, poi si affetta finemente, si copre con la carta cerata e si schiaccia o tritura. Si mette a scaldare l’equivalente di 2-3 tazze di acqua a fuoco medio-alto, poi si aggiunge lo zenzero e si lascia bollire per 3-5 minuti. Quindi, si toglie dal fuoco e, a scelta, si filtra oppure si trasferisce il tutto, così com’è, nella tazza. Volendo, è possibile aggiungere del miele.

La bevanda deve essere consumata lentamente, cercando di rilassarsi.

Come preparare il Ginger Ale

Per preparare il Ginger Ale servono:

  • 2 tazze di ginger fresco, pelato e spezzettato grossolanamente
  • 3-4 strisce di buccia di limone o lime
  • Acqua frizzante fresca
  • Cubetti di ghiaccio
  • Mezza tazza (oppure una, a scelta) di zucchero

Mettere le due tazze di radice di zenzero, pelato e spezzettato, la buccia di limone o lime e 4 tazze d’acqua in una casseruola. Scaldare a fuoco vivo e, una volta raggiunta la temperatura di ebollizione, scoprire e lasciar andare per altri 10 minuti. Mescolando, aggiungere lo zucchero.

A volte può essere preferibile non metterne una tazza, ma meno. Dopo aver aggiunto lo zucchero, far bollire ancora per una quindicina di minuti, finché il volume del miscuglio diventa pari, all’incirca, a tre tazze. Filtrare, dunque, in un recipiente ampio, separando la parte solida da quella liquida. Trasferire lo sciroppo così ottenuto in un contenitore col coperchio, farlo raffreddare e consumare in 7 giorni, al massimo. Mescolare ¼ di tazza di sciroppo con acqua gassata fresca e aggiungere il ghiaccio.

  1. Imparare la digitopressione (agopressione)

Per digitopressione s’intende il premere in punti specifici del corpo per alleviare un disturbo o la sensazione di essere malati, come quella data dalla nausea.

È possibile fare pressione utilizzando un elastico, oppure applicarla per conto proprio. Si pensa che comprimere alcuni specifici punti del corpo possa determinare il rilascio di neurotrasmettitori, come la serotonina e le endorfine, che vanno a bloccare le sostanze chimiche sbilanciate, responsabili del malessere.

Alcuni punti di pressione da sperimentare:

  • Il P6, chiamato anche “Inner Gate”, “Cancello Interiore”: a 2-3 dita di distanza dalla linea superiore del polso (alla base del palmo della mano), è possibile individuare un solco compreso tra due tendini. Quando si avverte il senso di nausea, è necessario applicare dolcemente una pressione in quest’area.
  • La parte superiore e inferiore del polso: premere pollice e indice ai due lati opposti del polso, in corrispondenza del P6. Mantenere la pressione per 10-30 secondi, fino ad una massimo di 5 minuti, respirando profondamente.
  1. Lasciar uscire dal corpo il vomito

Se la nausea è così forte che ci sentiamo sul punto di vomitare, non si dovrebbe resistere alla sensazione per evitare di farlo. Il vomito è il modo in cui il corpo espelle qualcosa che sta causando problemi allo stomaco e, di solito, dopo aver vomitato, le cose migliorano.

Trattenersi può causare danni all’esofago, perché gli acidi gastrici rimangono bloccati a livello della gola.

  1. Gestire l’ansia

Quando arriva la nausea, possiamo essere i peggiori nemici di noi stessi.

Avvertendo nausea, iniziamo a preoccuparcene, finché, davvero, non ci sentiamo male. Questo accade, particolarmente, se ci troviamo in luoghi dove vomitare sarebbe molto sconveniente, come, ad esempio, in classe, durante una riunione o un appuntamento e così via. Se si avverte preoccupazione per il fatto di avere nausea, si può provare a:

  • Accettare il fatto che potremmo vomitare. Ammettere il pensiero e lasciarlo andare aiuta a dominare la paura che causa nausea.
  • Respirare e bere lentamente dell’acqua. Ciò fornisce un pensiero positivo su cui concentrarsi. L’iperventilazione provoca senso di nausea e può anche far vomitare.
  1. Preparare un toast al latte

I cibi leggermente dolci esercitano azione calmante e due particolarmente adatti sono il pane e il latte. Il pane assorbe gli acidi gastrici ed il latte riveste lo stomaco, il che spiega come mai siano sempre indicati quando si assume, ad esempio, l’Aspirina, che può danneggiare lo stomaco.

Tuttavia, non bisogna bere latte da solo, poiché i latticini possono, essi stessi, fare male, ma preparare un toast al latte, come via di mezzo. Questa cosa è, però, da evitare se si sta soffrendo di gastroenterite, l’influenza gastrointestinale, che reagisce male ai latticini. Il toast al latte funziona più che altro quando lo stomaco è irritato dall’utilizzo di farmaci da banco.

Per preparare un toast al latte c’è bisogno di:

  • 1 tazza di latte
  • 1 fetta di pane
  • Burro non salato

Scaldare il latte senza farlo bollire e trasferirlo in un contenitore per cereali o simili. Tostare un po’ di pane e spalmarlo con poco burro non salato. Sbriciolare il toast nel latte e mangiarlo lentamente.

  1. Fare stretching

Il dolore alla parte superiore della schiena e al collo può provocare nausea. In questo caso, la nausea è il modo in cui il corpo reagisce al disagio causato dal dolore. Fare alcuni semplici esercizi di stretching per rilassare la tensione alla schiena e al collo può aiutare a combattere la nausea.

  • Un esercizio per la schiena: sdraiamoci su una superficie dura, come il pavimento. Volendo, si può stendere a terra un tappetino da Yoga. Sdraiamoci come per fare una flessione, ma invece di sollevare tutta la parte centrale del corpo, solleviamo solo la parte alta. Incurviamo la schiena e teniamo in tensione e, contemporaneamente, incliniamo la testa all’indietro il più possibile, portando la parte inferiore del mento verso il soffitto.
  • Un esercizio per il collo: evitiamo di ruotare completamente la testa. Girare il collo a destra e sinistra non fa bene, perché comprime i nervi, fa venire le vertigini e causa sfregamento dei dischi. Le vertebre cervicali non sono fatte per essere girate in modo circolare e questo genere di iper-estensione può avere effetti dannosi. Anziché ruotare il collo, sporgiamo in avanti la testa fino a toccare il torace con il mento e manteniamo la posizione per 5-10 secondi. Dopo, pieghiamo la testa a sinistra, senza ruotarla, come per toccare la spalla con l’orecchio e manteniamo per altri 5-10 secondi. Ripetiamo il movimento a destra.
  1. Affettare un limone fresco

L’aroma del limone può interrompere la nausea, calmare lo stomaco e rilassare.

Servono solo un limone e un coltello affilato con cui tagliarlo a metà. Basta, poi, prenderne una parte e posizionarla vicino al naso, in modo da poterla annusare senza, però, avvertire fastidio. Assicurarsi di inspirare ed espirare completamente.

  1. Applicare una compressa fresca sul collo

Applicare una compressa fresca (non gelida!) sulla parte posteriore del collo può far cessare la nausea durante un attacco. Il rimedio funziona meglio in combinazione con quanto suggerito al punto 7.

Si prende una compressa fresca (va bene un sacchetto di ghiaccio da qualche minuto estratto dal freezer, un asciugamano inzuppato in acqua fresca o anche una compressa da noi stessi preparata). Da sdraiati, posizioniamo la compressa dietro al collo. Da seduti, sistemiamola in modo che vi stia appesa sopra. Queste posizioni sono particolarmente efficaci se la nausea è causata dall’ansia.

  1. Solleviamo i talloni o sediamoci

La cattiva circolazione può causare confusione o stanchezza, spesso accompagnate da nausea. Per ridurre questa sensazione, proviamo ad assumere posizioni che aiutino a pompare il sangue là dove è richiesto o a far rallentare la circolazione. Modificare l’andamento del flusso sanguigno aiuta anche il cervello a mantenere il senso dell’equilibrio e la stabilità.

  • Troviamo un posto per sdraiarci, meglio se al buio e in una stanza tranquilla. Assicuriamoci che la testa stia in piano, evitando i cuscini o utilizzandone di molto sottili. Pieghiamo le gambe ed assicuriamoci di stare respirando e di non immettere troppo poco ossigeno.
  • Sediamo con le spalle appoggiate al muro, tiriamo su le ginocchia e mettiamo la testa in mezzo ad esse. Respiriamo.
  1. I benefici della menta

Al pari del limone, anche la menta fa parte di quelle essenze fresche che hanno la notevole capacità di rimettere a posto lo stomaco in disordine. Può essere usata in tanti modi, ad esempio sotto forma di tè o olio. Per avere un rapido sollievo, si può frizionare dell’olio di menta direttamente sulle gengive.

Per farlo, è sufficiente avere, oltre all’olio, dei tamponi di cotone o, in alternativa, le mani ben lavate. A questo punto, si immerge il cotone nell’olio e si applica direttamente sulle gengive, ripetendo se necessario. La stessa operazione può essere effettuata anche utilizzando le dita ben lavate.

  1. Succhiare della frutta ghiacciata

Teniamo delle fette di limone o lime in una bustina di plastica, nel freezer, e tiriamole fuori quando ci capita di avere nausea. Al pari dell’aroma del limone, anche il gusto del limone o del lime freschi può essere d’aiuto, combattendo, contemporaneamente, la sgradevole sensazione di “bocca umida” che si ha appena prima di avere problemi allo stomaco.

Se preferite, o non vi siete preparati prima, potete anche lasciar scongelare la frutta oppure consumarla fresca. Sempre che non peggiori la situazione, provate a sdraiarvi mentre lo fate.

  1. Prendere aria

Uscire all’esterno è, spesso, il miglior rimedio per la nausea, ma anche dirigere un getto d’aria nella propria direzione. Ad esempio, si può posizionare un ventilatore davanti ad una sedia e lasciare che l’aria ci sfiori il viso. Far oscillare il ventilatore può essere di ulteriore aiuto.

Quando si inizia ad avere caldo e ad avvertire la sensazione di appiccicaticcio e viso arrossato, un po’ d’aria può bloccare il senso di nausea.

  1. Reintegrare fluidi e nutrienti

Se lo stomaco da dei fastidi e la nausea continua, probabilmente peggioreremo la situazione evitando di rimpiazzare i fluidi persi. Anche se non abbiamo ancora vomitato, è bene assicurarsi di bere molta acqua, perché è proprio quello il modo più efficace per avere sollievo dalla sensazione di nausea.

  1. Seguire la dieta BRAT

BRAT sta per

  • Bananas, banane
  • Applesauce, mousse di mela (senza zucchero)
  • Rice, riso
  • Toast, pane tostato

Volendo, la dieta BRAT può diventare anche BRATPP, aggiungendo Pasta, condita con poco olio o burro e Patate, non fritte e senza salse.

In generale, trattare la nausea a partire delle sue cause è la miglior cosa da fare. Alcune volte, però, può capitare di avere malessere senza preavviso, così che prevenire diventa impossibile. In questi casi, è meglio tentare con i rimedi naturali che assumere subito i moderni medicinali.

Inoltre, è bene ricordare che la nausea, spesso, è conseguenza di quel che succede nella testa, piuttosto che nel corpo, come, ad esempio, la paura stessa di vomitare. Se si ha paura di vomitare, ci sentiamo come se lo stessimo facendo. Pensare razionalmente che, se lo facessimo, non accadrebbe nulla di sbagliato, può aiutare, quindi, a risolvere il problema.

 

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Scritto da Alessandra Niccolai | Blogger

Mi interessano la sociologia, la psicologia e le scienze sociali in generale. Mi piace leggere e tenermi informata e credo molto nell’importanza della comunicazione e dello scambio di informazioni, soprattutto in campo scientifico.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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