«Sono ricerche serie, molto interessanti e i risultati, anche se si tratta di studi preclinici, sono incoraggianti», commenta l’epidemiologo Franco Berrino valutando gli studi recenti che evidenziano l’utilità del digiuno per potenziare l’efficacia di una chemioterapia. «Sappiamo che agendo sulla glicemia si toglie al tumore il carburante, la capacità di reagire». Ma il digiuno non rischia