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Pancione con vista: una app aiuta a monitorare la crescita dell’embrione

Benedetta Borzillo | Blogger

Ultimo aggiornamento – 15 Giugno, 2015

E se si potesse veder crescere l’embrione grazie a una app? La fecondazione in vitro (FIV) è una grandiosa tecnologia. Ma è anche un’esperienza frustrante, fredda e snervante, in particolare per gli aspiranti genitori: metti le tue speranze in una scatola nera, e aspetti a fine settimana la telefonata dal laboratorio in cui sono chiusi gli ovuli fecondati per sapere se i tuoi embrioni si stanno sviluppando o no. E sono i tuoi figli.

Come fare per risolvere, o almeno rendere più sopportabile, questa situazione alle famiglie?

Con una app. L’idea è venuta a Genea, una struttura di cura e ricerca sull’infertilità tra le più avanzate al mondo.

L’obiettivo era quello di permettere alle famiglie di essere presenti e stare vicino agli embrioni dei loro futuri bambini mentre crescono. Genea ha allora messo a punto Gavi e Geri:

  • Gavi è la prima macchina al mondo che iberna ovuli ed embrioni fino a un anno di tempo, azzerando il rischio di errori umani nel processo di abbassamento della temperatura.
  • Geri è un incubatore per gli ovuli fecondati, che usa tecniche all’avanguardia per azzerare il rischio di rimuovere per sbaglio gli ovuli che stanno diventando embrioni. Abbinata a Geri è una app che, attraverso lo smartphone, permette a medici e aspiranti genitori di monitorare costantemente lo sviluppo degli embrioni chiusi in un laboratorio mille miglia distante. Come? Via streaming.

Le immagini dentro Geri sono continuamente riprese e trasmesse in streaming alla famiglia – e i genitori, grazie alla app, possono tenere in mano e guardare in qualunque momento i piccoli embrioni crescere. Carezzandoli almeno con lo sguardo, nonostante la distanza fisica che li separa.

Ma c’è qualcosa di più: dentro Geri si potrà osservare lo straordinario processo che porta ovuli vuoti fecondati diventare embrioni e quindi future persone – sarà un po’ come osservare, da spettatori, il compiersi dell’inizio della vita sotto i nostri occhi!

Sembra che la Merck KgaA, nota casa farmaceutica tedesca, abbia preso accordi con Genea per distribuire nelle cliniche che curano l’infertilità vari suoi prodotti. Cosa cambierà?

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Benedetta Borzillo | Blogger
Scritto da Benedetta Borzillo | Blogger

Scrivo, leggo, insegno e... ancora scrivo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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