Pillola anticoncezionale: 5 casi in cui è consigliata e 5 in cui andrebbe evitata

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

Fertilità della donna e contraccezione

A cura di  fondazioneonda


Per una donna l’età fertile copre la maggior parte della sua vita, rappresentando un periodo complesso e allo stesso tempo straordinario durante il quale è di fondamentale importanza la tutela della sua salute, in particolare quella sessuale e riproduttiva.

Quale donna in questo periodo non si è trovata, anche in momenti differenti, a dover fare la difficile scelta del metodo anticoncezionale da utilizzare? 

Iniziamo dalle basi: la contraccezione ha l’obiettivo di prevenire il rischio di gravidanze indesiderate ed è una preziosa alleata della donna per tutto il periodo fertile della sua vita, poiché consente di vivere la sessualità in libertà e con serenità e di gestire la fertilità in modo responsabile e consapevole.

Le donne hanno a disposizione un ampio ventaglio di metodi anticoncezionali che possono essere classificati in tre categorie generali:

  1. Contraccezione del prima 👉 metodi ormonali, come la pillola, spirale e metodi naturali;
  2. Contraccezione del durante 👉 metodi di barriera adottati contestualmente all’atto sessuale, quali preservativo, diaframma e spermicidi;
  3. Contraccezione del dopo 👉 da adottare dopo un rapporto sessuale a rischio con utilizzo esclusivamente limitato ai casi di “emergenza”.

Attenzione: il coito interrotto (estrazione del pene poco prima dell’eiaculazione) non deve mai essere considerati tra i metodi anticoncezionali!  

Come si sceglie il metodo contraccettivo più adatto?

Innanzitutto, è bene informarsi e conoscere tutte le opzioni contraccettive a disposizione, poi, si potrà procedere a considerare “pro” e “contro” di ciascun metodo e valutarli in relazione alle abitudini personali e di coppia. Per l’identificazione della soluzione più adatta, è consigliata anche una valutazione più approfondita da parte del ginecologo delle caratteristiche e della storia clinica della donna.

Tra i metodi anticoncezionali considerati dalle donne più pratici e facili da utilizzare, troviamo la pillola contraccettiva che molte donne utilizzano anche per i cosiddetti benefici per la salute. Ha, infatti, il vantaggio di avere effetti extra-contraccettivi, che contribuiscono a regolarizzare il ciclo e a ridurre i disturbi a esso associati.

Attenzione però ricordatevi sempre che in caso di rapporti occasionali il preservativo è l’unico metodo in grado di proteggere dalle infezioni a trasmissione sessuale e può essere combinato anche all’uso della pillola!

Andiamo a fondo…👇

Quali sono i vantaggi della pillola e quali sono i casi in cui è consigliata?

5 vantaggi della pillola, vediamoli insieme:

  1. Se sei precisa e rigorosa nel rispettare gli orari di assunzione o hai una buona memoria! Infatti, se assunta correttamente, ovvero tutti i giorni circa alla stessa ora, ha efficacia contraccettiva prossima al 100% ed è ben tollerata dall’organismo.
  2. Se vuoi prevenire gravidanze indesiderate, vivendo con serenità l’intimità di coppia, ma nel breve/medio periodo tu e il partner avete l’idea di diventare genitori. La pillola è assolutamente reversibile, garantendo il ripristino della fertilità nel momento in cui viene sospesa.
  3. Se sei una giovanissima! La pillola è prescrivibile infatti anche alle ragazze in giovane età.
  4. Se soffri di disturbi correlati al ciclo, come flussi abbondanti o dolore mestruale. La pillola infatti ha effetti extra-contraccettivi che contribuiscono a migliorare il benessere femminile.
  5. Se non desideri una gravidanza o non la prevedi nel breve/medio periodo. Non è infatti necessario interrompere l’assunzione della pillola periodicamente. La pillola, salvo diverse indicazioni, può essere utilizzata durante il periodo fertile con continuità per diversi anni.

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Quali sono invece gli svantaggi e i casi in cui è sconsigliata?

5 svantaggi della pillola da considerare:

  1. L’assunzione richiede costanza e precisione, come detto, deve avvenire REGOLARMENTE tutti i giorni circa alla stessa ora.
  2. L’assunzione giornaliera di ormoni può essere responsabile di alcuni effetti collaterali (nausea, sanguinamento intermestruale, secchezza vaginale, senso di tensione al seno, ritenzione idrica, modificazioni del tono dell’umore, cefalea), in genere limitati al primo periodo di assunzione. Se riscontri uno o più effetti collaterali che pregiudicano l’intimità di coppia e/o la tua vita quotidiana, parlane con il tuo ginecologo.
  3. La pillola è controindicata nelle forti fumatrici! In associazione al fumo aumenta sensibilmente il rischio cardiovascolare. Prova a confrontarti con tuo ginecologo e a scegliere insieme un metodo più adatto a te. Magari potrebbe essere uno stimolo per smettere di fumare?
  4. La pillola è un metodo contraccettivo sconsigliato in presenza di patologie specifiche come: ipertensione arteriosa grave, dislipoproteinemia grave, diabete mellito associato a complicanze vascolari, trombosi arteriosa/venosa in atto o pregressa o predisposizione ereditaria, obesità, malattie croniche gravi, patologie epatiche e accertata ipersensibilità ai progestinici (per pillola progestinica).
  5. Se stai allattando, la pillola combinata estro-progestinica non è indicata, perché gli estrogeni possono ridurre la produzione di latte e peggiorare la sua qualità. È consigliabile, dunque, l’assunzione della cosiddetta mini-pillola, ovvero quella progestinica, perché l’ormone in essa contenuto non interferisce né con la produzione di latte materno, né sulla sua composizione e nemmeno sullo sviluppo e la salute del bambino.

E se qualcosa andasse storto? C’è la contraccezione… d’emergenza!

A volte, può capitare che sia stato inadeguatamente utilizzato il metodo anticoncezionale impiegato.

In questi casi, come anche dopo un rapporto sessuale non protetto o non voluto e condiviso, le donne possono ricorrere alla contraccezione di emergenza, che ha l’obiettivo di offrire alle donne, che hanno un bisogno urgente di protezione, un’ultima possibilità per ridurre il rischio di una gravidanza indesiderata e per scongiurare l’eventuale ricorso all’interruzione volontaria di gravidanza.

Queste pillole, pillola del giorno dopo (molecola: Levonorgestrel) e pillola dei cinque giorni dopo (molecola: Ulipristal acetato), devono essere assunte il prima possibile a seguito del rapporto sessuale a rischio per avere una maggiore efficacia!

Si tratta di una sola compressa da assumere per bocca, acquistabile in farmacia o parafarmacia senza prescrizione medica dalle donne maggiorenni. Per le minorenni è, invece, previsto l’obbligo di ricetta medica e la vendita è autorizzata solo presso le farmacie.

Attenzione! La contraccezione d’emergenza non protegge i rapporti successivi alla sua assunzione!

…e, adesso, a te la scelta!

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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