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Raucedine: se dura a lungo fate attenzione

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

Raucedine che Dura tanto: le Cause

A cura di logo_senior_italia


La raucedine è un’infiammazione a carico delle vie respiratorie, al pari di raffreddore, laringite, tosse e disturbi similari.

Il paziente affetto da raucedine manifesta difficoltà a emettere suoni vocali e un abbassamento della voce. Nella fase più acuta, si potrebbe presentare una perdita temporanea della voce, la così detta afonia.

Raucedine: cause e sintomi

Mal di gola, tosse, congestione nasale, placche in corrispondenza delle tonsille, bruciore di stomaco, congestione nasale, difficoltà di deglutizione, necessità di raschiare la gola, difficoltà di coordinamento, linfonodi ingrossati, dolore alle orecchie sono tipici sintomi che si manifestano in caso di raucedine.

Si tratta, pertanto, di un’infezione che non colpisce il solo sistema respiratorio, ma anche digerente e acustico.

Le cause più comuni che determinano l’alterazione del timbro di voce sono facilmente riconducibili a:

  • Allergie
  • Inalazioni di sostanze irritanti o tossiche
  • Uso distorto della voce (ad esempio, gridare o cantare)
  • Pianto prolungato, tipico dei bambini
  • Abuso di alcool o fumo
  • Situazioni di stressi per i soggetti più emotivi
  • Tonsillite e altre patologie a carico del sistema respiratorio

La raucedine è una condizione tipica di qualsiasi età, più frequente in età infantile, quando il bambino non riuscendo a esprimersi tende a piangere in modo prolungato e insistente, o in età adulta per soggetti fumatori cronici o per coloro che utilizzano lo voce per il loro lavoro, ad esempio cantanti, giornalisti e simili.

Raucedine: i rimedi

Una condizione di riposo della voce, accompagnata a un’intensa idratazione, all’eliminazione di alcool e fumo consentono in poco tempo di ripristinare lo stato di salute delle proprie corde vocali.

In alcuni casi, potrebbe risultare necessaria l’assunzione di farmaci antinfiammatori o sedativi della tosse, su opportuna prescrizione medica.

Mediamente, i tempi di durata dei sintomi da raucedine sono di una settimana per i bambini e due settimane o tre (nei casi di raucedine persistente) per gli adulti.

Raucedine: quando preoccuparsi?

Nella maggior parte dei casi, la raucedine è una condizione medica non particolarmente grave e facilmente trattabile come già anticipato.

È comunque consigliabile monitorare i sintomi su indicati e verificare i tempi di persistenza ed eventuali miglioramenti o peggioramenti.

A volte, fortunatamente di rado, condizioni di raucedine acuta possono essere il sintomo di una patologia particolarmente grave, ben lontana dalla semplice difficoltà a emettere suoni vocali.

Parliamo più specificatamente di noduli vocali, edema delle corde vocali, polipi, granulomi, tubercolosi polmonare, cancro alle corde vocali e alla laringe, neoplasie alla tiroide, patologie polmonari.

Oltre la sintomatologia più comune, in questi casi il paziente potrebbe manifestare anche perdita eccessiva e non giustificata di peso, difficoltà respiratorie, dolore al torace, emissione di sangue a seguito di un colpo di tosse.

Al presentarsi di questi sintomi è bene consultare nell’immediato un medico specialista. Alcuni eventi, quali il tumore alla laringe, possono essere trattati solo se le metastasi sono circoscritte e non si sono propagate per tutto l’organo.

I soggetti più a rischio, ovvero gli uomini fumatori oltre i 50 anni, dovrebbero sottoporsi a una visita periodica per verificare lo stato della laringe e delle corde vocali.

Se notate un abbassamento della voce persistente nel tempo, non abbiate timore a chiedere un consulto medico, potrebbe salvarvi la vita.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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