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Occhi secchi? Potrebbe essere colpa del monitor del tuo computer

Elisabetta Ciccolella | Farmacista

Ultimo aggiornamento – 29 Aprile, 2021

Trascorrere un numero eccessivo di ore davanti al monitor del computer aumenta notevolmente il rischio di incorrere nella cosiddetta “sindrome dell’occhio secco”, disturbo molto diffuso e caratterizzato da un’alterazione quali-quantitativa delle lacrime che inumidiscono la superficie oculare a contatto con l’esterno. 

Secondo un recente studio giapponese, pubblicato sulla rivista JAMA Ophthalmology, i nostri occhi possono diventare troppo secchi se passiamo troppe ore davanti lo schermo di un pc, poiché una eccessiva esposizione al monitor del computer determina una riduzione, a livello oculare, della concentrazione di una proteina responsabile della lubrificazione delle lacrime.

Più precisamente, la proteina in questione si chiama MUC5AC e gioca un ruolo fondamentale nel meccanismo della lacrimazione, e che vede ridurre la propria concentrazione nei soggetti che usano troppo il computer.

Lo studio

Durante lo studio, condotto presso il Dipartimento di Oftalmologia della Keio University di Tokio da un team di ricercatori guidato dal Dottor Yuichi Uchino, 96 volontari di età media di circa 41 anni sono stati esposti al monitor di un computer per più di 8 ore al giorno. Dai risultati della ricerca è emerso che al 9% dei partecipanti è stata diagnosticata la sindrome dell'occhio secco, patologia del film lacrimale dovuta a una ridotta produzione o un'eccessiva evaporazione delle lacrime, che procura danni alla superficie oculare interpalpebrale esposta ed è associata a sintomi che possono causare disagi nello svolgimento delle attività quotidiane.

Nei soggetti affetti da questa sindrome, sono stati riscontrati livelli di MUC5AC molto più bassi rispetto a quelli rilevati negli altri partecipanti allo studio.

Cosa fare per risolvere il disturbo?

Il consiglio di fare pause e distogliere lo sguardo dal monitor, di tanto in tanto, è di certo la prima cosa da fare. Nel caso il disturbo si presenti, è bene fare subito un controllo da un oculista di fiducia. 

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Elisabetta Ciccolella | Farmacista
Scritto da Elisabetta Ciccolella | Farmacista

La salute è il bene più importante. Questo è ciò che credo e che, da brava farmacista, cerco di trasmettere ogni giorno ai pazienti con cui mi rapporto.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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