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Spese mediche detraibili: quali sono e come funziona?

Redazione

Ultimo aggiornamento – 07 Maggio, 2021

Spese mediche detraibili 2020: quali sono?

Come sappiamo, la scadenza della presentazione della dichiarazione dei redditi di quest'anno è fissata il 30 settembre. Nonostante ciò, a partire dal 10 maggio sarà possibile scaricare dal portale dell'Agenzia delle Entrate il 730 precompilato e verificare che le deduzioni e le detrazioni siano state inserite nel modo corretto.

Tra le numerose agevolazioni previste dall'attuale normativa italiana, la detrazione delle spese mediche e sanitarie rappresenta di certo la tipologia più richiesta.

Così come viene specificato nelle istruzioni allegate alla dichiarazione precompilata 730/2021, la detrazione del 19% è applicabile solamente per le cifre che superano i 129,11 euro

Dunque, la risposta a quale sia la franchigia per le spese mediche arriva direttamente dell'Agenzia delle Entrate: «nella maggior parte dei casi, per le spese sanitarie è riconosciuta una detrazione dall'Irpef di una percentuale della spesa sostenuta (19%) per la parte eccedente l'importo di 129,11 euro (la cosiddetta franchigia)». Il contribuente dovrà quindi sommare tutte le spese sostenute e sottrarre 129,11 euro: la detrazione spettante sarà pari al 19% dell'importo ottenuto. Ovviamente, se l'insieme delle spese sostenute nell'anno non supera l'importo della franchigia, non si ha diritto ad alcuna detrazione.

Chiarito questo punto, rimane aperta un'altra questione. Quali sono nel dettaglio le spese mediche detraibili? Cerchiamo di capirlo insieme.

Spese mediche detraibili 2021: quali sono?

Per beneficiare dell'agevolazione del 19%, nel quadro E del modello 730/2021 (quello, appunto, dedicato alle spese sanitarie) sarà necessario indicare prima di tutto l'importo delle spese mediche e sanitarie sostenute nel 2020.

Ma quali sono queste le spese mediche detraibili al 19% nel modello 730/2021?

  • Spese chirurgiche - Per spese chirurgiche devono intendersi quelle direttamente imputabili a interventi chirurgici veri e propri, compresi quelli di piccola chirurgia, che possono essere eseguiti anche in day hospital. Sono detraibili se sostenute per interventi ritenuti necessari “per un recupero della normalità sanitaria e funzionale della persona ovvero per interventi tesi a riparare inestetismi, sia congeniti sia talvolta dovuti ad eventi pregressi di vario genere, comunque suscettibili di creare disagi psico-fisici alle persone”.
  • Spese specialistiche - Rientrano in questa categoria svariati esami, tra cui: elettrocardiogrammi, ecocardiografia, elettroencefalogrammi, tac, risonanze magnetiche, indagini laser, ginnastica correttiva e di riabilitazione degli arti e del corpo, sedute di neuropsichiatria, dialisi, cobaltoterapia, iodio-terapia, anestesia epidurale, inseminazione artificiale, amniocentesi, villocentesi, altre analisi di diagnosi prenatale. È bene però sottolineare che queste spese mediche sono detraibili qualora gli esami siano stati eseguiti in centri autorizzati.
  • Prestazioni mediche specialistiche - Per prestazioni specialistiche si intendono quelle rese da un medico specializzato in una particolare branca della medicina: per far sì che queste spese possano essere detratte, la natura della prestazione deve risultare dalla descrizione indicata nella fattura. Sono invece detraibili senza obbligo di prescrizione medica, le sedute da psicologi e psicoterapeuti per finalità terapeutiche, le consulenze di biologi nutrizionisti e le visite in ambulatori specialistici per la disassuefazione dal fumo di tabacco.
  • Prestazioni rese da un medico generico - Le spese mediche generiche sono quelle sostenute per le prestazioni di un medico generico o da un medico specializzato in una branca diversa da quella cui si riferisce la prestazione. Tra queste rientrano anche quelle per il rilascio di certificati medici sportivi o per il certificato per la patente.
  • Ricoveri collegati a una operazione chirurgica o a degenze - Rientrano in questa categoria, le spese o le rette di degenza e quelle di cura, anche se non connesse a un particolare intervento chirurgico. Nelle rette di degenza detraibili si possono includere anche le differenze di classe (si pensi, ad esempio, alla presenza o meno dei servizi igienici in camera). Sono invece escluse tutte quelle spese relative alle spese di pernottamento di parenti del malato, magari ricoverato lontano dal caso, gli addebiti per telefoni e tv installati nella stanza di ricovero, aria condizionata e vari servizi extra. Non sono invece detraibili le spese sostenute per il trasporto in ambulanza.
  • Acquisto di medicinali da banco e/o con ricetta medica - Le spese per l'acquisto di farmaci sono quelle relative a specialità medicinali, farmaci e medicinali omeopatici. Questi devono essere acquistati presso farmaci, ad eccezione dei farmaci da banco o da automedicazione. La detrazione è possibile anche per i farmaci senza obbligo di prescrizione medica acquistati on line. Attenzione, però: non rientrano tra le spese detraibili i parafarmaci (come integratori alimentari) anche se assunti a scopo terapeutico.
  • Spese relative all'acquisto o all’affitto di dispositivi medici - Le somme pagate per acquistare o affittare i dispositivi medici possono essere detratte a patto che dallo scontrino fiscale o dalla fattura emerga in modo chiaro la descrizione del prodotto acquistato, così come la persona che sostiene la spesa. In questa categoria, rientrano tutti i dispositivi le protesi e tutti quei mezzi correttivi di un organo carente e non funzionale. Quindi, solo a titolo di esempio: dentiere, occhiali da vista, lenti a contatto, apparecchi acustici compresi di batterie, scarpe e tacchi ortopedici, stampelle, carrozzelle, busti, stecche e pacemakers (ma non solo). Di uso più comune, abbiamo anche le macchine per l'aerosolterapia, l'apparecchio per la misurazione della pressione del sangue, cerotti, garze, termometri e medicazioni varie, oppure gli ausili per incontinenti o i materassi antidecupito. Ricordiamo che sono compresi anche i dispositivi medico-diagnostici in vitro: si pensi ai test di gravidanza, per la celiachia o le intolleranze, per rintracciare sangue occulto nelle feci, ecc. Infine, sono detraibili anche le spese effettuate per acquistare una parrucca (se per sopperire un danno estetico conseguente a una patologia) o apparecchiature mediche come strumenti per la magnetoterapia, la fisiokinesiterania e la laserterapia.
  • Spese relative al trapianto di organi - Le spese relative al trapianto di organi, comprese quelle necessarie a trasferire l'organo da trapiantare. Fate però attenzione a un particolare: per essere ammesse alla detrazione è necessario che le fatture siano intestate a colui che sostiene le spese.

È possibile fruire della detrazione d'imposta del 19% anche per le spese di assistenza specifica sostenute per:

  • Assistenza infermieristica e riabilitativa (per es. fisioterapia, kinesiterania, laserterapia ecc.)
  • Prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all'assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all'assistenza diretta della persona
  • Prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo
  • Prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale
  • Prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale

Per tutte queste spese, se sostenute nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, la detrazione spetta per l'importo del ticket pagato.

Rimborso spese mediche: per sé, per le persone a carico, non a carico e per i disabili

Ricordiamo, inoltre, che si potrà richiedere il rimborso non solo per le proprie spese mediche, ma anche per quelle sostenute per i familiari a carico. Dunque, per coloro che non superino 2.840,51 euro di reddito annuo o 4.000 euro fino a 24 anni. 

Possono essere detratte anche le spese sostenute per familiari non a carico ma con patologie esenti, ma con un limite massimo di 6197,48 euro. 

Infine, la stessa detrazione del 19% è prevista per le spese sostenute per persone disabili, senza limiti di importo. 

La detrazione delle spese mediche può essere reaizzata? Certo, è il contribuente a decidere tra soluzione unica o soluzione rateale al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. In caso si rateizzazione, esistono però regole precise:

  • La rateizzazione è divisa in 4 quote annuali di uguale importo
  • La rateizzazione è possibile come soluzione solo nel caso in cui le spese mediche detraibili superino la cifra di 15.493,71 euro al lordo della franchigia di 129,11 euro
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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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