Quando parliamo di stipsi – o stitichezza – in grandi e piccini, facciamo riferimento a una riduzione della defecazione e, al contempo, alla presenza di feci dure che causano un forte sforzo defecatorio e mal di pancia (sebbene nell’immaginario le feci dure non vengano associate alla condizione).
Il disturbo tende a essere particolarmente frequente nei bambini (…).
Quali sono le cause?
Raramente, la stipsi cronica è dovuta a una patologia. Spesso, invece, compare quando ci sono dei cambiamenti nelle abitudini di vita (come lo svezzamento). In questi casi, il piccolo soprattutto può manifestare un comportamento “oppositorio” verso lo stimolo defecatorio e contrarre lo sfintere. Trattenendo le feci, queste aumenteranno e diverranno più dure.
La stipsi si può curare con i farmaci?
Sì, ma meglio provare prima con altri accorgimenti: dieta, sport, idratazione. Ai genitori si consigli di procedere con la “toilette training“, facendo rimanere il piccolo per alcuni minuti sul WC dopo i pasti, come abitudine (…).
I farmaci – se la situazione non migliora – si assumono per bocca e sono in primis il Polietilenglicole. Alternativa comune sono i clisteri evacuativi (meno tollerati dai bambini).
Fecalomi: come evitare che si formino?
Grazie alle terapie di mantenimento e alle sane abitudini di vita. Si possono utilizzare dei lassativi osmotici a dosi adeguate, sotto controllo medico.
I lassativi non danno dipendenza e non sono pericolosi, se assunti correttamente.
Quali sono le cause patologiche della stipsi?
Ad approfondire l’argomento, in 11 punti, gli Specialisti della SIP – Società Italiana di Pediatria.
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