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Tutti i miti da sfatare sulla perdita di peso

Stefania Virginio

Ultimo aggiornamento – 06 Luglio, 2016

Perdita di peso: dimagrire

I costi sanitari annuali stimati, relativi all’obesità, sono più di 210 miliardi di dollari, quasi il 21% della spesa medica annuale degli Stati Uniti. Gli americani spendono 60 miliardi di dollari per la perdita di peso ogni anno, provando di tutto, dai costosi prodotti sostitutivi dei pasti fai da te a programmi sulle ultime applicazioni del telefono cellulare.

Gli americani sanno da 15 anni che l’obesità è ormai un’epidemia. Nonostante intensi sforzi per prevenire e curare il disturbo, gli studi pubblicati il 7 giugno nel Journal of American Medical Association hanno dimostrato che il 35% degli uomini, il 40% delle donne e il 17% dei bambini e degli adolescenti sono obesi. Ancora più preoccupante è il fatto che i tassi continuino a salire tra le donne e gli adolescenti.

In realtà, gli esperti prevedono che questa generazione di bambini potrebbe essere la prima, in 200 anni, ad avere una speranza di vita più breve rispetto ai loro genitori, probabilmente a causa dell’obesità.

Allora, cosa sta facendo di male la nostra società? Chiaramente, quello che i medici e i responsabili politici hanno fatto negli ultimi 15 anni per affrontare questa epidemia non sta funzionando.

I miti sulla perdita di peso

Un articolo del 2013 sul New England Journal of Medicine (NEJM) ha identificato i miti comuni che circondano l’obesità, dai media popolari alla letteratura scientifica. Gli autori definiscono i miti come le idee che sono comunemente detenute, ma vanno contro i dati scientifici.

Potrebbero questi miti farci trattare meno efficacemente l’obesità? Questi miti possono scoraggiare le persone e fornire disinformazione che potrebbe impedire alle persone di raggiungere i loro obiettivi di perdita di peso.

Potreste rimanere sorpresi a sentire alcuni di questi.

Mito 1: piccoli cambiamenti nella vostra dieta o nell’esercizio fisico porteranno a grandi variazioni di peso a lungo termine

Purtroppo, questo non è vero. Piccoli cambiamenti non portano a grandi benefici in quanto, fisiologicamente, il corpo cerca di rimanere sullo stesso peso. Questo non significa che rendere le scelte quotidiane più sane non abbia importanza, perché anche le piccole cose che si fanno aiutano a mantenere una buona salute. Significa solo che non sono così suscettibili da soddisfare gli obiettivi di perdita di peso. È probabile che sia il caso di apportare cambiamenti più grandi nella dieta e nell’esercizio fisico.

Mito 2: impostare obiettivi realistici quando si sta cercando di perdere peso, è importante, perché altrimenti si rischia di sentirsi frustrati e si perderà meno peso

I pazienti spesso si pongono obiettivi ambiziosi per la perdita di peso. Non ci sono prove che puntare alle stelle porti a frustrazione. Se non altro, puntare a un obiettivo più grande può portare a risultati migliori in caso di perdita di peso.

Mito 3: perdere un sacco di peso velocemente non permette di mantenere il peso, mentre perdere qualche chilo lentamente sì

Ancora una volta, gli studi hanno dimostrato che la perdita di una grande quantità di peso rapidamente all’inizio del percorso (forse mentre si è super motivati) è stata associata a un peso più basso nel lungo termine. Semplicemente non ci sono prove sul fatto che perdere peso lentamente sia più proficuo.

Mito 4: fare sesso fa bruciare più calorie di una camminata di un chilometro

Per un incontro sessuale di una durata media di 6 minuti, un uomo medio brucia solo 20 calorie. Questa attività fa perdere solo 14 calorie in più di quelle perse stando seduti a guardare la TV. Quindi, se è passato per la testa il pensiero che il sesso possa essere l’allenamento quotidiano, si deve pensare a qualcos’altro da integrare a tale attività.

I miti prendono mano

I medici erano curiosi di sapere se i loro pazienti della clinica credevano a questi miti. Forse, negli anni passati da quando è stata pubblicata la ricerca, questa informazione aveva permeato attraverso i media popolari e si erano corretti. Tutti devono conoscere questi fatti di base circa l’obesità, giusto?

Per capire questo, è stato condotto uno studio su oltre 300 persone che si trovavano nella sala d’attesa della clinica dell’obesità. Le persone che hanno partecipato al sondaggio avevano un’età media di 37 anni, erano per lo più di sesso femminile (76%), avevano un’istruzione universitaria (76%) ed erano un mix tra neri non ispanici (38%) e non ispanici bianchi (47%).

La grande maggioranza delle persone che sono state intervistate ancora credeva a questi miti (Mito 1: 85%, Mito 2: 94%, Mito 3: 85%, Mito 4: 61%).

Come ci si può aspettare che le persone dimagriscano, se la maggior parte non conosce le basi della perdita di peso? I ricercatori si sono resi conto che questi miti girano ancora nei media popolari. In alcuni casi, i medici stessi possono cadere vittima di questi miti.

Naturalmente, gli operatori sanitari dovrebbero dare solo consigli circa la perdita di peso, al fine di ottimizzare la possibilità di successo dei pazienti. Studi hanno dimostrato che quando i medici di assistenza primaria forniscono consigli sulla perdita di peso, i pazienti sono più propensi a tentare di cambiare i loro comportamenti legati alle diete alimentari. Tuttavia, anche dare il migliore dei consigli potrebbe non essere sufficiente.

Il primo passo è quello di riconoscere il fatto che i pazienti siano probabilmente influenzati dai miti che sono così facilmente reperibili on-line e fra i consigli dati da amici e familiari. Ciò significa che i pazienti devono essere consumatori particolarmente esperti di informazioni sanitarie. Educare e responsabilizzare i pazienti in sovrappeso è solo una parte della soluzione. Se non si traducono le ricerche sull’obesità in pratica, non ci si può aspettare che questo problema migliori nel corso della vita.

Ottimizzare lo stile di vita

Un modo per cercare di stare al passo con l’aumento di peso, è quello di seguire una dieta equilibrata e, per quanto si possa, costante.

È una storia ormai familiare: vi impegnate per onorare una routine quotidiana precisa e contate ogni caloria. Ma ben presto, state mangiando le merendine in ufficio e bevete mojito all’happy hour, pensando, “Ops, dieta finita”.

C’è un modo migliore: cambiate l’approccio “tutto-o-niente” per uno o due sani cambiamenti nella vostra routine quotidiana. “Fare questo può portare ad una perdita di peso inimmaginabile“, spiega Marissa Lippert, RD, autrice della dieta del Cheater.

Ecco alcuni semplici consigli dati dalle persone che hanno sperimentato alcuni cambiamenti per mantenere una dieta costante ed equilibrata.

Mangiate a casa

Avevo l’abitudine di mangiare fuori nei ristoranti fino a 9 volte alla settimana. Mangiando solo una volta alla settimana fuori e ordinando un’insalata di pollo alla griglia, invece di una grande ciotola di pasta, ho perso 20 chili in un mese“.

Evitare gli snack

Ho raggiunto il mio obiettivo di peso dopo aver smesso di comprare snack al supermercato. Se avessi voluto un sacchetto di patatine, sarei dovuto andare a piedi al negozio per averlo. Questo inconveniente, di solito, mi ha fatto ignorare il mio desiderio“.

Fare una prima colazione da 300 calorie

Ero solito saltare la prima colazione a casa e farla fuori al bar, ma ora non esco se prima non mangio sempre circa 300 calorie di un sano mix di proteine: un panino con burro di arachidi naturali e burro di mele. Mi sazia e in poco più di un anno, ho risparmiato 65 sterline“.

Mettersi in forma in 5 minuti

Cerco di ritagliarmi dei brevi momenti per esercitarmi, quando possibile, come fare jumping jacks o addominali durante gli spot televisivi o ballare mentre lavo i piatti. Questo brucia calorie in eccesso e mi impedisce di sgranocchiare snack davanti alla TV. Ora i miei vestiti mi stanno meglio, e sono più tonica che mai“.

Dai un calcio alle cattive abitudini

Ho smesso di fumare, sono entrato in una palestra e ho iniziato a lavorare con un personal trainer. Mi sono sentito subito in forma. Ho già perso 37 chili in tre mesi!“.

Fare un’epurazione

Ho dato una bella ripulita alla mia dispensa. Ho sostituito i cibi di cui abusavo, come il gelato, con snack con poche calorie, come ad esempio i semi di girasole tostati o cereali, ho iniziato a fare le scelte migliori automaticamente. Ora, sono più magra di quanto non fossi prima di avere i miei due bambini!“.

Rendete sano il vostro happy hour

Dopo il lavoro, i miei colleghi e io andavano sempre a cena, che era di solito a base di fritti. Poi abbiamo cambiato le cose. Invece di passare le notti fuori, abbiamo iniziato a camminare e correre su una pista locale. Un anno dopo, ero dimagrito di 40 chili“.

Entusiasmatevi

Ho caricato il mio iPod con canzoni che mi fanno venir voglia di andare in palestra. Mi eccitano, mi permettono di prendere velocità, perché voglio sentire tutta la mia playlist e ora i miei allenamenti sono aumenta adesso. Due mesi dopo, ho perso 13 chili e ho dei muscoli incredibili alle gambe”.

Punta sulle verdure

Con l’aggiunta di verdure ai cibi che amo, come sulla pizza condita con rucola e peperoni verdi, mi sento piena molto più in fretta, tanto da non avere più spazio per mangiare cose come patatine o dessert. Ho detto bye bye a 4 taglie!“.

Uscite

Quando ho voluto rimettermi in miei jeans skinny di nuovo, ho iniziato a correre 20 minuti al giorno durante la mia pausa pranzo. In 2 mesi, ho perso 20 chili, ho tonnellate di energia. Quei jeans? Sono troppo grandi ora!“.

Cane verso il basso

Lo yoga è diventato la cosa migliore per il rapporto tra il cibo e il mio corpo. Lo pratico diverse volte alla settimana, ora sono più in contatto con la mia fame, mangio in modo intuitivo e mi fermo quando sono piena. Sono scesa di una taglia dei jeans e la mia cellulite è scomparsa“.

Non acquistare i formato famiglia

Quando andavo fuori al fast food, prendevo i pasti di grandi dimensioni. Ora, soddisfo un desiderio ordinando un solo elemento: una piccola porzione di patatine fritte. Finora, ho perso 16 chili in 7 settimane, e sono sulla buona strada per essere più magro”.

Tenete uno spazio per il dessert

Mangio spuntini sani come carote e hummus, per concedermi il lusso di un pezzo di cioccolato e un bicchiere di vino ogni sera. E sono anche riuscita a perdere 20 chili in 3 mesi“.

Iniziate un nuovo corso

Due mesi fa, ho iniziato ad andare a Zumba due volte alla settimana. La danza folle tonifica i muscoli, soprattutto gambe e addominali ed è un allenamento al cardiopalma. 11 chili dopo, ho quasi raggiunto il mio obiettivo di peso“.

Non mangiare di notte

Ho smesso di mangiare dopo 6:30 PM 5 sere a settimana. Le altre due serate sono riservate per cene fuori. La maggior parte di ciò che mi piacerebbe mangiare di notte è cibo spazzatura, quindi ora evito anche quello“.

Cammina con il cane

Il mio cane e io andiamo a fare una passeggiata ogni giorno, anche se è per soli 10 minuti in tutto. Quando il tempo è orribile, il suo entusiasmo mi dà lo stimolo per uscire anche quando non oserei nemmeno allacciare le mie scarpe da ginnastica. Ho perso così più di 50 chili l’anno scorso“.

Condividete anche voi la vostra esperienza! Potrebbe essere di stimolo per chi desidera perdere peso.

 

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Stefania Virginio
Scritto da Stefania Virginio

Sono Stefania e sono una friulana doc! Da quando mi hanno dato in mano la prima matita alle elementari non ho mai smesso di scrivere, e nemmeno di leggere tutto quello che mi passa sotto gli occhi.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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