Ecco le ultimissime notizie che ci giungono da oltreoceano sul vaccino contro il Coronavirus: la Bill & Melinda Gates Foundation, dopo aver investito 100 milioni di dollari per la ricerca, pare abbia raggiunto dei buoni risultati. La voce che sta risuonando in rete - speriamo davvero positiva! - è che una delle sperimentazioni in atto ha superato i test sugli animali, passando alla fase di valutazione degli effetti del potenziale vaccino sull'uomo.
Il nome del farmaco sperimentale? Ino-4800, sviluppato dalla Farmaceutica Inovio.
Cosa sappiamo del "vaccino di Bill Gates"?
I media, ovviamente, non si astengono dal ribattezzare il vaccino come "di Bill Gates" ed è certo che al famoso informatico va dato atto dell'indiscutibile valore della sua donazione.
Quello che - nomi a parte - sappiamo del vaccino Ino-4800 è che è già stato somministrato a 40 persone sane originarie di Philadelphia e Kansas City; una prima dose che sarà seguita da una seconda tra 4 settimane. Entro la fine dell'estate, pare si avranno i primi dati sulla risposta immunitaria sviluppata dai soggetti coinvolti nella sperimentazione.
L'Azienda, in ogni caso, metterà a disposizione a fine anno un milione di dosi per studi e situazioni di emergenza. Ovviamente, la strada non è così breve: seguiranno, infatti, collaborazioni tra Aziende e Governi.
L'obiettivo è chiaro, come affermato dal presidente e Ceo di Inovio, Joseph Kim. “Senza un vaccino sicuro ed efficace è probabile che questa pandemia continui a minacciare vite umane e mezzi di sussistenza. Il nostro team di ricercatori, partner e finanziatori si è mobilitato da quando la sequenza genetica del virus è diventata disponibile, all’inizio di gennaio, e continua a lavorare 24 ore su 24 per garantire l’avanzamento rapido di Ino-4800, attraverso questo studio di fase 1″.
Bill Gates contro il Coronavirus
Non è proprio un braccio di ferro tra Bill Gates e il Coronavirus, certo, ma il multimilionario ha braccia forti su cui contare.
Il fondatore di Microsoft, infatti, da mecenate della ricerca ha scelto di finanziare largamente altre sette strutture impegnate a lavorare al vaccino, devolvendo ben 125 milioni di dollari (oltre 115 milioni di euro). "La Gates Foundation potrebbe combattere l’epidemia più velocemente dei governi", ha sottolineato.
Per finanziare i progetti, Gates ha lanciato anche una raccolta fondi; tra i primi ad aver aderito all'iniziativa, Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, con una donazione di 25 milioni di dollari.
La "corsa all'oro": il vaccino contro il Covid19
Ovviamente, Gates non è da solo in questa corsa all'oro.
Ricordiamo, tra gli altri corridori, i ricercatori della University of Pittsburgh School of Medicine, che hanno realizzato un vaccino-cerotto, in grado di rilasciare il principio attivo nella pelle.
Questo "vaccino" è stato chiamato PittCoVacc ed è una sorta di cerotto, appunto, con 400 micro-aghi che penetrano nella pelle e in 2-3 minuti si sciolgono, senza dolore e senza sanguinamento, iniettando l’antigene necessario per la risposta immunitaria.
Ancora, la Johnson&Johnson sostiene di essere vicina a un vaccino contro il Covid19.
La corsa è partita e noi non possiamo fare altro che tifare per questa gara in cui, alla fine, si sarà tutti vincitori.
Vuoi saperne di più? Ascolta il podcast sul vaccino anticovid.