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Vertigini, che fastidio! Scopriamo le cause più comuni

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 25 Maggio, 2017

vertigini: quali sono le cause

Vertigini, in tanti ne soffriamo ma in quanti ne conoscono davvero le cause? Chi ha le vertigini descrive una sensazione di movimento del corpo rispetto all’ambiente o viceversa. Di solito succede quando da una posizione molto in alto ci si sporge a guardare verso il basso, oppure a seguito di un movimento brusco della testa o di un cambiamento di posizione. Una cosa è certa: gli effetti di capogiro possono essere molto pericolosi. Vediamo insieme quali sono le cause delle vertigini.

Vertigini per l’altezza, ma non solo

Le vertigini possono presentare più di una causa e i problemi che ne conseguono sono particolarmente fastidiosi. In particolare, tra le cause più comuni, troviamo dolori cervicali, con contrattura dei muscoli del collo dovuta a posture scorrette, traumi, botte e lesioni, che provoca problemi nell’afflusso corretto del sangue agli organi di equilibrio. In questo specifico tratto della colonna vertebrale, è possibile avere problemi anche in seguito a colpi di frusta o artrosi cervicali: in questo caso, le vertigini verranno avvertite durante movimenti di routine della giornata.

Un’altra causa molto comune, è legata al problema della labirintite, un’infiammazione per lo più cronica del labirinto membranoso dovuta a infezioni da batteri o virus. In genere, si manifesta come conseguenza di otiti, difterite e – in alcuni casi – può essere conseguenza di una gastrite o di una intossicazione da cibo e da farmaci.

Tra le altre cause di vertigini, troviamo:

  1. Malattie cardiache (attacco di cuore, aritmia)
  2. Bassa pressione sanguigna
  3. Neuropatia
  4. Menopausa
  5. Cattiva visione e coordinazione
  6. Perdita uditiva o disturbi dell’orecchio
  7. Anemia
  8. Ipossia
  9. Malattie cerebrali (ictus, demenza e emicranie)
  10. Farmaci (antipertensivi, antidolorifici o antibiotici)
  11. Disturbi metabolici (ipoglicemia e disidratazione)
  12. Condizioni psichiatriche (ansia, stress e depressione)
  13. Gravidanza
  14. Allergie o infezioni sinusali

Quali sono i sintomi e come con quali farmaci si curano le vertigini?

I sintomi delle vertigini comprendono una leggera sensazione di svenimento accompagnato da un senso di debolezza, di rotazione (giramenti di testa) o di moto rispetto all’ambiente circostante, così come di confusione e sbilanciamento della postura. Contemporaneamente si può avvertire dolore al torace, nausea e vomito.

La vertigine può essere sintomo di una condizione o di una malattia di fondo, quindi la terapia non solo deve attenuare il disturbo, ma andrebbe anche analizzata in rapporto alla causa che provoca vertigini, da cui dipenderà il successivo trattamento medico. Tra i farmaci utilizzati per curare le vertigini troviamo, molto spesso, le benzodiazepine, come il lorazepam. Inoltre, è impossibile non citare la betaistina, un vasodilatatore dotato di spiccate proprietà “antivertiginose”, che trova largo uso nel trattamento della vertigine periferica: la sua maneggevolezza, la scarsità di controindicazioni e i suoi modesti effetti collaterali ne fanno un farmaco adatto sia nella fase acuta come sintomatico, sia nella terapia di mantenimento.

In ogni casi, il vostro medico saprà indicarvi il farmaco più indicato per le vostre vertigini.

Come attenuare i sintomi delle vertigini?

Considerando, come già sottolineato, che le vertigini potrebbero essere causate da importanti problemi di salute, è sempre utile parlare con il medico di questo disturbo al fine di risalire alla causa scatenante.

In attesa di comprendere meglio la causa, è consigliabile non fare movimenti bruschi e cercare di alzarsi lentamente: questo può aiutare ad avvertire le vertigini in modo più attenuato. Inoltre, se il soggetto cade spesso a causa del disorientamento dovuto alle vertigini, è consigliabile proteggere la casa con tappeti, moquette o aiutarsi con un bastone durante gli spostamenti.

Vertigini in gravidanza: perché?

Le vertigini o i giramenti di testa sono un sintomo comune durante la gravidanza. Uno dei motivi per cui le donne avvertono capogiri in gravidanza è dovuto all’aumento degli ormoni che causano dilatazione dei vasi, per aumentare il flusso sanguigno destinato al bambino. Ciò, però, può provocare un abbassamento della pressione sanguigna e quindi vertigini temporanee.

Prima di allarmarvi, consultate il vostro medico. Molto spesso, infatti, le vertigini sono solo un sintomo passeggero e… addio giramenti di testa!

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Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Tania Catalano | Biologa
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