Adottare un cane: che cosa bisogna sapere

Ludovica Cesaroni

Ultimo aggiornamento – 06 Ottobre, 2022

Adottare un cane: cosa sapere?

Per chi sta pensando di allargare la propria famiglia con un amico a quattro zampe, è necessario essere ben informati su come adottare un cane. 

Infatti, un desiderio tanto splendido quanto generoso come questo, deve essere supportato da alcuni requisiti e soprattutto dalle consapevolezze che i futuri padroni dovranno tenere in considerazione. Scopriamone di più!

Cosa significa adottare un cane

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Si stima che nel mondo, in un solo anno, vengano abbandonati circa 100.000 cani: un numero impressionante e che lascia pensare a quanti di questi amici a quattro zampe si ritrovino da un giorno all’altro smarriti, lontano da casa e senza un padrone.

Ecco che l’adozione regala una seconda vita al cane; non solo: adottare un cane significa anche lasciare uno spazio in più ad un altro cagnolino meno fortunato che non è ancora stato adottato, in attesa che si faccia avanti un nuovo proprietario. 

I cani adottati solitamente legano facilmente con il nuovo proprietario, a cui sono molto grati e riconoscenti e, in più, un cane porta anche l’umano che lo adotta ad essere più attivo, ad uscire di casa, a fare esercizio fisico e a interagire maggiormente con gli altri.

Dove adottare un cane

Il modo più sicuro per adottare un cane senza famiglia resta quello di affidarsi ad un canile o ad una associazione locale. Su tutto il territorio italiano ce ne sono tantissime.

Qui, professionisti e volontari si prendono cura degli amici a quattro zampe e imparano a conoscerne indole e abitudini comportamentali: affidatevi a loro per scegliere il cane giusto, sapranno consigliarvi l’amico migliore anche in base alle vostre esigenze e abitudini di vita.

È possibile anche adottare un cane abbandonato (se lo si è trovato per strada) purché ci si assicuri che sia davvero solo e non disperso. Per questo è opportuno rivolgersi a un medico veterinario: controllerà il microchip sulle banche dati nazionali e permetterà di rintracciare il proprietario, qualora fosse smarrito. 

In caso di assenza di microchip è anche possibile controllare annunci e gruppi di animali scomparsi nel raggio di minimo 50 km dal luogo in cui lo si è ritrovato, anche se essendo il microchip obbligatorio per normativa con ogni probabilità un cane senza microchip sarà stato un randagio, o un cane abbandonato volontariamente.

Se il cane non ha un microchip, è comunque raccomandabile denunciarlo alla polizia; se in 20 giorni nessuno arriva a reclamarlo, è possibile adottare il cane legalmente, facendo inserire il microchip da quello che diventerà il nuovo veterinario.

Come adottare un cane: i requisiti

Per adottare un cane sono necessari alcuni requisiti e step da compiere

  • Avere la maggiore età: per adottare un cane occorre avere almeno 18 anni.
  • Compilare un questionario: prima di adottare un cane, il canile che lo ha in custodia farà visita al nuovo proprietario per conoscere il suo stile di vita.
  • Firmare un contratto: oltre al questionario, è necessario firmare un contratto in cui ci si dichiara disposti a soddisfare le esigenze del cane. Può essere che venga richiesta anche la sterilizzazione obbligatoria dopo l'adozione, qualora non sia già stata effettuata in precedenza.
  • Follow up: una volta che tutte le pratiche per l’adozione sono state formalizzate, il canile seguirà la post-adozione, per assicurarsi che cane e padrone si siano reciprocamente adattati a questa nuova vita a due.

Cosa comporta adottare un cane

Se si è deciso di adottare un cane, occorrerà valutare alcuni aspetti, che potranno rivelarsi utili nella scelta della taglia e della razza:

  • Se si dispone di un appartamento piccolo e magari senza giardino, è preferibile adottare un cane di piccola taglia.
  • Se si possiede una casa con giardino o in campagna, è possibile optare per un cane più grande o anche per una razza gigante.
  • Se il proprio stile di vita è sedentario, è meglio scegliere un cane tranquillo o più anziano, che ha un bisogno più limitato di esercizio fisico o di uscire.
  • Se si dispone di una vita attiva, è consigliabile un cane più giovane che può accompagnare nelle escursioni.
  • Se si hanno molti vicini di casa, è preferibile un cane tranquillo e silenzioso, che non faccia innervosire il vicinato con un abbaiare forte e insistente.
  • Se ci sono bambini in casa, è meglio un cane che sia di compagnia, magari proveniente già da una vita in famiglia, socievole e più facile da educare.

Oltre alle valutazioni sul cane da adottare, è opportuno considerare anche altri aspetti:

  • Spese da affrontare: ci saranno alcuni costi da sostenere, sia all’inizio dell’adozione che durante tutta la vita del cane. Particolare attenzione va fatta all'alimentazione e alle spese veterinarie che, a causa delle patologie, potrebbero essere impreviste.
  • Attenzioni ed esercizio fisico: un cane necessita di tempo ed attenzioni: se dovrà trascorrere tanto tempo da solo in casa, meglio non pensare affatto all’adozione.
  • Un impegno per la vita: a volte si pensa di prendere un cane per solitudine o per capriccio, senza considerare che il cane è un impegno duraturo. Se in futuro si prevedono trasferimenti all’estero, figli, cambi casa o altri stravolgimenti della propria vita, è necessario pensare se questi siano compatibili con la presenza del cane.

Cosa sapere prima di adottare un cane

Un’altra possibile scelta in merito all’adozione del cane è se si desidera un cucciolo o un cane già adulto.

Un cucciolo di cane avrà bisogno di maggiori attenzioni, poiché dovrà imparare a comportarsi correttamente in casa e fuori casa, ad avere cura di sé e mordere tutto quel che trova nel momento della dentizione. Sicuramente, prendere un cane ancora piccolo è un'esperienza impegnativa a livello di tempo ed energie, ma anche molto emozionante e soprattutto rende il cane più adattabile alle proprie abitudini domestiche.

Un cane adulto ha già una sua formazione ed ha sviluppato il suo carattere, il che consente di verificare se si è compatibili già durante la scelta.

Cosa fare prima di adottare un cane

Prima dell’adozione è necessario verificare che la propria casa sia compatibile con l’arrivo del nuovo ospite.

Se il cane è, per l’appunto, un cucciolo, è meglio tener presente che potrebbe mordere mobili o altre suppellettili che trova in giro per casa: se avete qualcosa che volete assolutamente preservare, tenetelo fuori dalla portata del cane.

Inoltre, è bene informarsi anche sulle regole sul possesso degli animali domestici: se si è in affitto, è opportuno verificare che il regolamento condominiale consenta di tenere un cane in casa e che gli altri inquilini siano d’accordo.

Anche se si vive in una casa di proprietà, è utile sincerarsi che gli altri membri della famiglia siano d’accordo con l’adozione del cane e che i vicini non siano ostili alla presenza di animali domestici in condominio.

Infine, è bene armarsi di una certa dose di pazienza, tolleranza e comprensione: il nuovo amico a quattro zampe potrebbe fare i bisogni in casa (soprattutto inizialmente) o rompere inavvertitamente alcune cose. Prima di prendere un cane è necessario chiedersi se si è disposti ad accettare anche qualche inconveniente di questo tipo.

Costo per l'adozione del cane

Adottare un cane può avere costi variabili:

  • in alcuni luoghi l’adozione del cane è del tutto gratuita;
  • in altri luoghi è prevista una tassa di adozione di circa 100-150 euro che copre in parte il costo delle vaccinazioni, del microchip e della sterilizzazione anticipati dal canile (costi comunque minori rispetto a quelli di una clinica privata.

Cosa comprare quando si adotta un cane

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Le spese per l’amico a quattro zampe sono davvero molte; se l’adozione in sé per sé è gratuita o poco onerosa, vi sono altre spese iniziali da sostenere:

  • cuccia e ciotola;
  • giocattoli per i denti;
  • giocattoli per lo svago;
  • cibo, snack e premi;
  • trasportino e borraccia da viaggio;
  • spazzola, shampoo e sapone;
  • collare, guinzaglio e targhetta;
  • sacchetti per bisogni fisiologici, paletta e guanti;
  • recinto e rete (per il giardino);
  • traverse igieniche (se è cucciolo).

Per badare correttamente a un cane servirà poi una quota da destinare ogni mese per far fronte alle diverse esigenze:

  • cibo e snack vari;
  • spese mediche e veterinarie;
  • cure igieniche (toelettatura, antipulci, ecc.);
  • giochi da sostituire con quelli vecchi quando si rovinano;
  • sacchetti igienici.

Una volta esaminati tutti gli aspetti fin qui elencati, e aver riflettuto con attenzione se si è pronti ad adottare un cane, si potrà cominciare a pensare alla scelta di un fedele compagno di avventure e contattare un canile o un’associazione per iniziare il percorso di adozione.

Ludovica Cesaroni
Scritto da Ludovica Cesaroni

Amo definirmi una creativa dalla forte impronta razionale. Scrivere, disegnare e creare con le mani sono le mie grandi passioni, ma il pungolo della curiosità mi ha sempre portato a interrogarmi sui grandi misteri della vita e a informarmi sui 'piccoli misteri' dell'uomo.

a cura di Dr. Valerio Guiggi
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