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Malattie dei gatti: quali sono le più comuni?

Paola D'Ambrosio | Web Content Editor

Ultimo aggiornamento – 12 Dicembre, 2022

Ecco una lista delle malattie del gatto più frequenti

Le patologie che possono colpire i gatti sono varie non solo in termini di quantità ma anche di entità.

Quando si vive con un gatto è fondamentale non trascurare eventuali cambiamenti nei suoi atteggiamenti o abitudini, poiché potrebbero segnalare la presenza di alcune condizioni che si stanno appena manifestando o che sono in corso già da molto tempo.

Scopriamo, quindi, quali sono le malattie de gatti più comuni.

Malattie frequenti nei gatti

Vediamo una panoramica dei disturbi e delle patologie più frequenti nei gatti si possono menzionare:

Disturbi gastrointestinali

Per disturbi gastrointestinali si intendono generalmente quelle condizioni che originano da diverse cause  e che provocano:

  • difficoltà digestiva;
  • costipazione;
  • disidratazione;
  • debolezza;
  • infiammazioni o infiammazioni dell’intestino o del pancreas;
  • diarrea;
  • vomito.

Tra i disturbi gastrointestinali più comuni si possono menzionare: sindrome dell’intestino irritabile, colite, pancreatite, gastroenterite (conosciuta anche come panleucopenia felina o parvovirosi felina), malassorbimento, gastrite, ulcere.

Solo la diagnosi dello specialista, anche con specifici esami di supporto, potrà aiutare a capire come trattare la patologia in questione.

Diabete

Il diabete mellito (di tipo I o di tipo II) può svilupparsi specialmente nei gatti in sovrappeso o che soffrono di obesità.

Tuttavia, questa patologia può essere anche causata dalla presenza di disturbi endocrini o come conseguenza dell’uso prolungato di alcun farmaci (ad esempio i corticosteroidi).

L’aumento della sete e della minzione sono i segnali principali del diabete felino. Il cambio nell’alimentazione, l’esercizio fisico e la terapia insulinica sono i trattamenti più comuni.

Il controllo della curva glicemica da parte del veterinario e check up regolari dal veterinario sono essenziali per la gestione della patologia.

Malattie del tratto urinario inferiore (FLUTD)

Si tratta di una serie di disturbi che colpiscono il tratto urinario del felino che possono dipendere da diverse cause, più o meno note.

La diagnosi avviene per esclusione e i sintomi principali con cui si manifestano i disturbi del tratto urinario inferiore comprendono:

  • difficoltà e/o impossibilità nella minzione da parte del gatto;
  • presenza di sangue nelle urine;
  • irrequietezza;
  • dolore nella minzione;
  • eccessiva volontà d bere;
  • debolezza e inappetenza.

Urine fuori dalla lettiera

In presenza di questi sintomi è necessario rivolgersi al veterinario per individuarne la causa sottostante e prescrivere il trattamento più idoneo per il felino.

FIV (virus dell'immunodeficienza felina)

Il virus dell’immunodeficienza felina (FIV) è un’infezione causata da un retrovirus che si trasmette solo tra felini, attraverso la contaminazione con i fluidi corporei (ad esempio sangue e saliva) di un gatto malato a uno sano.

Questo virus può essere latente per molti anni prima di mostrare i sintomi e agisce debellando le cellule del sistema immunitario, rendendo il gatto molto debole.

Purtroppo, attualmente non esiste una cura contro la FIV, ma una diagnosi precoce e trattamenti volti a limitare anche la diffusione di malattie secondarie possono impattare positivamente sull’aspettativa di vita del gatto.

FELV

La FELV (il virus della leucemia felina, dall’inglese Feline Leukemia Virus) è una delle patologie infettive degenerative più comuni nei gatti che colpisce il midollo osseo e può comportare anemia, deficit immunitario e tumori. 

Si trasmette attraverso il contatto di fluidi corporei dalla saliva, sangue, urine infette di un gatto malato o anche nel grembo o attraverso il latte materno.

Non esiste una cura per la FELV, tuttavia, grazie ai controlli periodici, test diagnostici preventivi (per determinarne la presenza) e la vaccinazione è oggi possibile prevenire questa malattia

Disturbi oculari

Tra i disturbi oculari più frequenti che possono colpire i gatti si riscontrano:

  • congiuntivite: si tratta di un’infezione della membrana mucosa dell’occhio che provoca rossori e secrezioni agli occhi, oltre che un diffuso malessere nel felino. Può essere di cause infettive e non infettive;
  • cataratta: si riconosce per la presenza di una opacizzazione  nell’occhio di un colore tendente al grigio e al blu che può avere dimensioni diverse comportandodifficoltà di movimento,
  • glaucoma: questa malattia oculare degenerativa è prevalentemente diffusa nei gatti più anziani e provoca la perdita della vista parziale o totale, per via di una aumento della pressione oculare ai danni di retina e nervo ottico.

In presenza di lacrimazione, secrezioni attorno gli occhi , rossori e fastidi oculari del gatto è opportuno rivolgersi al veterinario.

Pulci, vermi e altri parassiti

Le pulci sono abbastanza comuni nei gatti, soprattutto se vivono all’esterno in contatto con altri gatti.

Un gatto con le pulci tenderà a graffiarsi e leccarsi frequentemente, e la sua pelle apparirà arrossata e irritata.

Oltre al trattamento a base di antipulci, che dovrà essere prescritto dal veterinario, sarà necessario procedere con la pulizia della casa per debellare le pulci nell’ambiente.

Anche i vermi sono un altro parassita comune e si depositano all’interno dell’intestino del felino provocandogli debolezza, vomito, difficoltà respiratorie e intestinali. L’uso regolare di antiparassitari può aiutare a contrastarli.

Problemi alla cute

Problemi alla cute e al pelo più comuni sono collegati a:

  • dermatite;
  • parassiti
  • reazioni allergiche;
  • rogna;
  • alopecia:
  • tumori;
  • pruriti;
  • micosi (infezioni fungine);
  • malnutrizione;
  • stress.

Tra i segni più comuni si riscontrano: perdite di peli, diradamento, prurito, dolore, eccessivo grattarsi o croste.

Anche in questi casi, il trattamento dipenderà dalla causa scatenante che dovrò approfondire lo specialista.

Malattie infettive del gatto

Non solo la leucemia felina (FELV), la FIV e la panleuocpenia felina (provocata dal parvovirus), altre malattie infettive del gatto comprendono:

  • malattie delle vie respiratorie: tra queste possono rientrare raffreddore, rinotracheite, influenza felina.
  • rabbia: il cui virus si trasmette a contatto con la saliva d un animale infetto:
  • tigna: provocata da funghi.

Infine, si può menzionare anche la peritonite infettiva felina (FIP): si tratta di una patologia molto grave, ancora non molto chiara, causata da un ceppo del coronavirus a seguito di un contatto orale con feci infette.

Nonostante possa colpire i felini di tutte le età, è generalmente più comune tra gli esemplari sotto ai due anni. Si può manifestare in forma effusiva (con accumulo di liquidi nel copro) o non effusiva (con poco o scarso accumulo di liquidi, ma con una infiammazione degli organi).

Malattie mortali

Tra quelle menzionate in precedenza, le più pericolose sono:

  • la FELV;
  • la FILV;
  • la parvovirosi;
  • la rabbia.

Anche problemi di insufficienza renale o cardiaca così come la presenza di tumori possono avere conseguenze funeste sulla vita del gatto.

Quali sono i sintomi?

Nonostante la specifica di ogni malattia, non bisogna sottovalutare i segnali del proprio gatto che potrebbero far presagire la presenza di una condizione o disturbo che deve essere approfondito. 

Tra i sintomi a cui fare attenzione si possono menzionare:

  • vomito;
  • diarrea;
  • cambiamenti nel comportamento del gatto (più aggressivo, più introverso o più apatico);
  • inappetenza;
  • dimagrimento o eccessivo aumento di peso;
  • minzione frequente;
  • presenza di sangue nel vomito, nelle urine o nelle feci;
  • difficoltà di movimento;
  • problemi alla cute;
  • eccessivo stimolo della sete;
  • tendenza a grattarsi o leccarsi con frequenza.

In presenza di tutti questi sintomi o di comportamenti anomali del proprio gatto è sempre necessario rivolgersi al veterinario con tempestività, oltre che garantire all’animale igiene costante, esercizio fisico e controlli regolari.

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Paola D'Ambrosio | Web Content Editor
Scritto da Paola D'Ambrosio | Web Content Editor

Sono laureata in International Relations e ho seguito un master in Digital PR, Social Media e SEO. A pazienti.it mi occupo della realizzazione di newsletter e della creazione di contenuti SEO principalmente su temi relativi alla cura della persona, alla genitorialità, al benessere umano e animale.

a cura di Dr. Luca Buosi
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