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Cosa fare in caso di angiofobia?

Sono una ragazza di 21 anni e da un periodo a questa parte ho la fobia del cibo, ovvero: seleziono il cibo non mangio nulla che non si possa sciogliere facilmente in bocca, cibi di cui non devo stare molto a masticare, se provo a mangiare cibi come carne o pasta ad esempio, deglutisco per un po, stando ovviamente anche due minuti a masticare il boccone poi deglutisco, e dopo averlo fatto ho la sensazione come se l'esofago si chiudesse, ovviamente mi sale la paura e quindi penso di soffocare, cosi mi passa la fame, perchè terrorizzata dalla cosa lo stomaco si chiude; sono oramai 6 mesi che va avanti, all'inizio pensavo che fosse a qualche shock che nell'inconscio veniva fuori, (dato che due anni fa, ho rischiato di soffocare seriamente a causa di un boccone piu grosso del normale, di hamburger, ma è successo due anni fa se fosse stato quello lo shock, il mio problema sarebbe arrivato allora e non adesso) e quindi non riesco a capire quale potrebbe essere. Ho notato ad esempio che a capodanno ho mangiato tutto compreso carne, pasta, affettati (cose che nel quotidiano non mangio) e anche di porzioni abbondanti e finendo a pari con gli altri, ma ho notato la differenza nel momento in cui il mio conscio era inibito dall'alcool, quindi non pensando che potessi soffocare ho mangiato, ho riprovato l'esperimento e in effetti ha funzionato, quindi credo tutto ciò sia dovuto all'ansia (dato che sei mesi fa ho iniziato di nuovo a fumare, ho iniziato a perdere l'appetito, ed ho avuto molti cambiamenti, trasloco, perdita del lavoro ecc..). Tempo a dietro ho fatto delle ricerche ho scoperto che c'è una fobia chiamatosi angiofobia, ma è causato molto spesso per depressione, cosa che io non sono, per curarla bisognerebbe andare da un psicologo e questo prescrive degli antidepressivi o degli ansiolitici; dato che io sono molto scettica sui medicinali almeno che non bisogna prenderli perchè si sta per morire, come però posso fare per "curarla" e iniziare a mangiare di nuovo tutto, senza che vado avanti di latte, pappete, minestroni? Devo per forza prendere degli psicofarmaci, o ansiolitici in forma medicinale o può funzionare qualcosa di omeopatico?

Risposta

Lo psicologo non prescrive farmaci ma cura attraverso il dialogo clinico e la relazione. Lo psichiatra somministra farmaci. Non aver paura e rivolgiti a uno psicologo.
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Risposta a cura di
Dott.ssa Silvia Rotondi Psicologo
Dott.ssa Silvia Rotondi
psicologo
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