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L'ansia può causare mancanza del respiro?

Buongiorno, da 4 anni soffro di questa orribile sensazione di non riuscire a completare il respiro, è come se avessi sempre bisogno di riempire i polmoni di aria. Soffro di ipocondria e ansia, in questo periodo ho effettuato esami: il 27/10/2017 rx torace esito: "modesta accentuazione della trama broncovasale, non addensamenti, tutto nei limiti della norma", poi ho effettuato 3 spirometrie, l'ultima 3 giorni fa e lo pneumologo mi ha detto che, rispetto alla mia età, ho più capacità polmonare, tutto nei limiti, poi ho effettuato 3 cardiogrammi, tutto ok eco addominale completa, tutto ok, eco ai vasi sovraortici del collo, tutto ok, venerdì vado a fare ecocardiogramma color doppler, esami del sangue, a parte anemia mediterranea, tutto ok. Fumo circa 25 sigarette, sono un uomo di 34 anni. Sono sufficienti questi esami? E' possibile che l'ansia provochi tutto questo? La ringrazio per la risposta.

Risposta

Buongiorno,
solitamente, a chi ha sintomi del tuo tipo, si suggerisce, prima di fare diagnosi psicologiche, una serie di approfondimenti medici.

Tu, correttamente, li hai giá eseguiti e hanno, a quanto sembra, dato esito negativo. Tenendo altresì conto del fatto che tu stesso sei consapevole di soffrire di ipocondria e ansia (diagnosticate da uno specialista del settore? Questo è molto importante), propenderei per rispondere affermativamente alla tua domanda: sì, l'ansia può ben dare difficoltá respiratorie, sensazione di mancanza d'aria, proprio del tipo che tu descrivi. Peraltro, anche lo stesso disturbo ipocondriaco, come forse giá saprai, fa parte della categoria dei disturbi d'ansia.

Ti consiglio, a questo punto, di non affannarti ulteriormente con esami strumentali e visite mediche, che rischiano ormai di creare un circolo vizioso molto ansiogeno di ricerca della causa organica a tutti i costi, ma di rivolgerti ad un bravo psicoterapeuta della tua zona per approfondire:

  • le cause recenti e remote di questo stato d'ansia ormai così pesantemente sintomatico
  • se fosse opportuno chiedere una consulenza farmacologica, almeno per i primi tempi, a un collega psichiatra.
Il consumo di circa 25 sigarette al giorno non aiuta, di sicuro, a migliorare  la situazione. Provi ad attestarti sulle 15; in ogni caso, quando avrai avuto modo di capire le cause psicologiche del tuo sintomo, anche il bisogno di fumare dovrebbe fisiologicamente diminuire.

Ti faccio i miei migliori auguri. Eventualmente, fammi sapere più avanti se la mia lettura ti sará stata utile.

Saluti

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Risposta a cura di
Dr.ssa Chiara Agostini Psicologo
Dr.ssa Chiara Agostini
psicologopsicoterapeuta
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