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Si può fare mountain bike se l'aorta addominale ascendente risulta di 43 mm?

Salve, dopo vari controlli, alla fine con angio tac con contrasto, l'aorta addominale ascendente risulta 43 mm. Visto che sono ciclista amatoriale e ogni tanto mi piace fare qualche gare in mountain bike, come mi devo comportare?

Risposta

Buongiorno,
l'aorta addominale ascendente è un segmento del più grande ed importante vaso arterioso del nostro organismo: l'arteria aorta. Nel tuo caso, il tratto interessato è la seconda porzione arteriosa che, dopo l'uscita dal cuore ed il passaggio nel tratto toracico, trasporta sangue a tutto l'addome e agli arti inferiori.

Il diametro massimo dell'aorta anatomicamente è compreso tra i 32 mm ed i 38 mm. Con una dilatazione che è diagnosticata a 43 mm, entriamo nel campo che in medicina consideriamo patologico dei cosiddetti aneurismi. I massimi esponenti della chirurgia vascolare odierna, tuttavia, non considerano tale diametro da indicazioni e trattamento chirurgico immediato.

L'esame ecocardiografico andrebbe eseguito almeno semestralmente, mentre io consiglierei una TAC almeno annualmente. La chirurgia moderna dà molto Importanza però alla morfologia della valvola aortica (su nel cuore - morfologia bicuspide o tricuspide). Infatti, da casistica certa, è stato notato che pazienti con morfologia della valvola aortica bicuspide (variante anatomica) hanno un'aumentata fragilità della parete aortica rispetto alla casistica di pazienti con valvola aortica tricuspide. In questi pazienti, quindi, il trattamento preventivo chirurgico diventa prassi essenziale. Per essere più precisi, quindi, con un diametro superiore ai 50 mm ci sono sempre le indicazioni chirurgiche, con 43 mm le indicazioni diventano chirurgiche solo se la valvola aortica è bicuspide.

I sintomi alla fissurazione o rottura contenuta sono tipici degli stati iniziali di shock con fortissimo dolore toracico e/o addominale. In questo caso, è fondamentale l'immediato trattamento chirurgico d'urgenza.

La mountain bike è uno sport individuale che richiede resistenza fisica e mentale, equilibrio, capacità di guida e autosufficienza. I mountain biker più evoluti percorrono discese ripide e tecniche e, nel caso di freeride, downhill e dirt jumping, compiono evoluzioni aeree più o meno articolate, saltando da strutture naturali o artificiali. Nonostante il mountain biking possa essere praticato quasi ovunque, da un cortile ad una stradina imbrecciata, la maggior parte dei biker pedala su percorsi fuoristrada, che siano strade di campagna, forestali o singletrack (sentieri di larghezza ridotta, creati e mantenuti principalmente dal passaggio).

Per questo aspetto tecnico e per le sollecitazioni che comporta, ritengo tale sport assolutamente controindicato nella fattispecie del tuo caso clinico a me presentato. Eviterei, in ogni caso, tutti quegli sport che sollecitano anche moderatamente il distretto addominale, facendo aumentare di molto il gradiente pressorio in generale.

Resto a tua disposizione.

Saluti 

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Risposta a cura di
Dr. Francesco Roccaro Medico Chirurgo
Dr. Francesco Roccaro
medico dello sport
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