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Come reagisce una vittima di bullismo?

Sono una mamma di 42 anni e da qualche tempo sono molto preoccupata per mio figlio. Torna da scuola senza più la stessa gioia di poco tempo fa. Ha 13 anni e capisco che attraversi un periodo delicato della sua vita, ma io sono preoccupata perché lo vedo triste e silenzioso. Inoltre, si rifiuta di avere con me e suo padre qualsiasi tipo di conversazione. Il suo rendimento scolastico è calato e ultimamente non vuole più andare in piscina. Ho provato a chiedergli spiegazioni ma si rifiuta di darmele e, se insisto, reagisce rabbiosamente. Temo che sia vittima di bullismo perché già qualche settimana fa, ad un ricevimento, una professoressa mi aveva avvisato sulla prepotenza con cui alcuni compagni di classe lo importunavano. Come posso fare per capirlo meglio, per parlargli e rassicurarlo?

Risposta

Gentile Utente, ti suggerisco di parlarne con i professori che non possono limitarsi a fare una segnalazione, perché sono loro che dovrebbero gestire certe dinamiche in classe, soprattutto se si tratta di una cosa grave come il bullismo. Ti invito anche a consultare, se c'è la possibilità, la psicologa della scuola per una consulenza, così avrai modo di esplicitare i tuoi timori e le tue preoccupazioni che sono assolutamente legittime.

Tieni presente che il comportamento di tuo figlio (13enne) potrebbe anche non essere legato direttamente al bullismo, ma ad una fase del ciclo vitale: l'adolescenza. Non ci sono delle regole per gestire bene queste situazioni, ci vuole un po' di buon senso e atteggiamenti diversi, soprattutto se quelli messi in atto sin ora non hanno funzionato nel migliorare la comunicazione con tuo figlio.

Cordiali saluti

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Risposta a cura di
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo
Dott. Giuseppe Del Signore
psicologo
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