Cosa fare in caso di catarro nelle vie aeree?
Sono soggetto alla formazione di catarro, che sembra formarsi nelle vie aeree, tipo laringe e sinusite, tanto che quando si accentua mi provoca insufficienza respiratoria. Trovo sollievo prima di coricarmi nel fare un lavaggio con acqua salata per liberarmi dal catarro accumulato. Sulle varie ipotesi non sembra responsabile neanche il reflusso gastrico. Vi ringrazio se mi date qualche prezioso suggerimento.
Risposta
Gentile paziente,
le sindromi catarrali delle prime vie aeree (naso, seni paranasali, faringe e laringe) possono dipendere da una predisposizione individuale, da fattori allergici, da fattori meccanici (per esempio, ipertrofia delle adenoidi o dei turbinati con ostacolo al deflusso del muco e ristagno con sovrainfezione dello stesso e infiammazione secondaria), dal fumo di tabacco o da altri fattori irritanti, da sbalzi termici con conseguenti fenomeni vasomotori a livello delle mucose, da microrganismi (batteri e virus).
Se viene individuata una causa precisa, si può eseguire una terapia mirata. Altrimenti, bisogna trattare il sintomo utilizzando: lavaggi con soluzioni ipertoniche (l'acqua salata va benissimo), meglio se utilizzando gli apparecchi rinowash; aerosol; cure termali; antibiotici (in caso di secrezioni muco-purulente).
Sono altrettanto importanti alcune misure igieniche: mantenere un ambiente né troppo secco né troppo umido, smettere di fumare, evitare di assumere latticini la sera a cena e dopo cena.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Giulio Piacenza
pneumologo
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