Si può convivere con una cisti al rene?
Buonasera, ho da 20 anni una cisti al rene di 5 cm di diametro. Di giorno non ho problemi, la notte supino sul letto, dopo un paio d'ore di sonno, sento un chiodo che sempre più aumenta come un pungolo che spinge verso l'alto. Ho fatto delle ecografie, i dottori dicono che devo conviverci. È pericolosa? Cosa può succedere se scoppia all'improvviso? Grazie per la risposta. Saluti.
Risposta
Buongiorno,
la cisti renale semplice di per sé non rappresenta un problema clinico, a meno che non presenti caratteristiche anomale (secondo la classificazione di Bosniak, cioè sepimentazioni, calcificazioni); una cisti di 5 cm di solito non dà sintomi, a meno che non sia esogena, cioè sviluppata esternamente al rene (e nel tuo caso non è descritta); l'evento della rottura di cisti è molto improbabile, a meno che non vi siano traumi diretti, ma per la posizione retroperitoneale del rene ciò potrebbe avvenire solo per traumi posteriori in presenza di cisti polare inferiore esogena.
La rottura di cisti intraparenchimale può essere solo spontanea e potrebbe provocare ematuria; la rottura di cisti esogena ma intracapsulare potrebbe dare lombalgia acuta.
la cisti renale semplice di per sé non rappresenta un problema clinico, a meno che non presenti caratteristiche anomale (secondo la classificazione di Bosniak, cioè sepimentazioni, calcificazioni); una cisti di 5 cm di solito non dà sintomi, a meno che non sia esogena, cioè sviluppata esternamente al rene (e nel tuo caso non è descritta); l'evento della rottura di cisti è molto improbabile, a meno che non vi siano traumi diretti, ma per la posizione retroperitoneale del rene ciò potrebbe avvenire solo per traumi posteriori in presenza di cisti polare inferiore esogena.
La rottura di cisti intraparenchimale può essere solo spontanea e potrebbe provocare ematuria; la rottura di cisti esogena ma intracapsulare potrebbe dare lombalgia acuta.
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Dr. Bruno Corradi
nefrologo
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