Che fare in caso di crescita lenta?

Vorrei esporre un problema che riguarda la crescita di mia figlia (5 anni compiuti il 26 maggio scorso). Premesso che né io (155,5 cm), né mio marito (158 cm), siamo dei giganti, è da un paio di anni che abbiamo notato un rallentamento di crescita nella bambina. Le riporto i dati delle misurazioni più significative: - 1 aa 3 mm 78 cm - 2 aa 4 mm 85 cm - 3 aa 2 mm 90,5 cm - 4 aa 7 mm 95,5 cm - 5 aa 6 mm 102 cm. Come può notare, nell'ultimo anno ha avuto uno sprint nella crescita, ciò nonostante rimane sempre molto sotto la media dei bambini della sua età. Proprio per questo la pediatra di base ha ritenuto opportuno effettuare tutta una serie di accertamenti: gli esami del sangue tutti nella norma, in particolare tsh 2.28 e igf1 101. Unica "pecca", se così si può dire, è l'esito rx polso mano sinistra che ha rilevato un'età ossea di una bambina di circa 3 anni. A tale riscontro la mia pediatra mi ha consigliato di rivolgermi ad un endocrinologo, dicendomi che probabilmente mi avrebbe indirizzato verso il test da stimolo con gh. Ora, dall'endocrinologo la porterò la bambina, ma sinceramente non me la sento di sottoporla a tale test. Mia figlia sta bene, non ha alcun tipo di problema, è bassina, si, ma ben proporzionata e non mi interessa se da adulta sarà alta 145 cm oppure 180! la mia domanda è: questo ritardo nell'età ossea è un problema e cosa significa nello specifico?(secondo me potrebbe essere un fattore costituzionale tenendo conto che anche gli altri membri della famiglia di mio marito hanno una statura medio bassa). Se decidessi di non intervenire potrebbero esserci ripercussioni negative sulla salute di mia figlia? tenga conto che ho anche un secondo figlio di 2 anni che come la sorella è bassino per la sua età (81 cm), anche per lui potrebbe esserci la probabilità di un'età ossea inferiore a quella anagrafica?