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Cosa fare in caso di dolore al gluteo post asportazione di liquido?

Buonasera, sono caduta un anno fa da una scala ed ho fatto 7 scalini col gluteo destro. Inizialmente, avevo un livido enorme, ma con pomata e ghiaccio, nel giro di 2 settimane si è riassorbito. Dentro, ha cominciato a formarsi un ematoma organizzato con raccolta liquida che mi hanno aspirato per 3 volte, ma non è servito a nulla. Ho fatto 12 ecografie e 2 risonanze magnetiche, l'ultima parla di sospetto elaioma. Il problema è che il gluteo è rovinato, nel senso che c'è un segno come se fosse spaccato e poi a volte ho fitte simili a bruciori che si irradiano. L'ultimo medico che mi ha visto ha detto che secondo lui il dolore non è dato tanto dalla raccolta, ma dal fatto che molto in profondità i tessuti si sono completamente spappolati e dice che, anche se intervenisse con un intervento chirurgico, non mi toglierebbe il dolore. Sono disperata perché in un anno mi hanno visto 16 medici tra ortopedici e chirurghi. Ho fatto tutte le visite privatamente e da dottori di fama notevole, però fino ad oggi nessuno ha risolto il mio problema. Cosa ne pensate? Io ho una gran confusione. Quando mi aspiravano il liquido era giallo citrino. Grazie per il vostro aiuto.

Risposta

Cara utente,
l'ematoma, se presente e ben definito dalla risonanza magnetica, potrebbe anche richiedere un drenaggio chirurgico da uno specialista di chirurgia plastica o chirurgo generale.

Se le ultime immagini hanno mostrato un progressivo riassorbimento, potresti ricorrere, comunque, come primo approccio, ad infiltrazioni mirate di ossigenozonoterapia per contrastare i sintomi da te riferiti e agevolare la rigenerazione muscolare ove essa ne fosse stata compromessa dal trauma. 

I tessuti mortificati dal trauma, vascolarizzati e innervati potrebbero infatti giovarsi di questa terapia poco invasiva e con modesti effetti collaterali in mani esperte.
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Risposta a cura di
Dr. Carmine Del Gaizo Medico Chirurgo
Dr. Carmine Del Gaizo
chirurgo della colonna vertebraleortopedico
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