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Come curare le emorroidi con annesso dolore anale?

Da alcuni anni, nei periodi di cambio stagione, mi compaiono dei dolori dovuti ad infiammazione delle emorroidi della durata di qualche settimana per poi scomparire, in quei periodi, ho dei dolori quando devo espellere le feci con gonfiore posteriore. Nove mesi fa, sono nuovamente comparsi questi dolori associati però a bruciore nell'atto dell'urinare e durante l'atto sessuale. Effettuando un lavoro impiegatizio, resto seduto per la maggior parte del giorno, ho spesso lo stimolo di andare in bagno collegato a bruciore anale. Mi sono rivolto prima ad un proctologo che in prima fase ha effettuato la legatura di un prolasso nella parte destra 6 mesi fa, poi, visto che il bruciore e lo stimolo di fare la pipì sono continuati, mi sono rivolto ad un urologo che non ha trovato anomalie nella prostata. Lo scorso mese, mi sono di nuovo rivolto al proctologo che, una volta effettuata la visita, mi ha effettuato una seconda legatura del prolasso nella parte sinistra, causando un grosso dolore che si è protratto per una settimana, ora, a distanza di 20 giorni, sto effettuando un ciclo di supposte Topster, ma il bruciore posteriore e anteriore persiste non dandomi tregua, lo stimolo urinario continua, sono costretto ad andare in bagno una decina di volte al giorno. Il medico di base mi ha fatto fare un'analisi di urinocoltura con esito negativo dal punto di vista batterico. Per alleviare il bruciore sto utilizzando una pomata Proctolyn. Chiedo aiuto.

Risposta

Gentile utente,
i sintomi da te riferiti, come stranguria e disuria, sono sicuramente riferibili ad un problema urologico.

Ti consiglio quindi di rivolgerti ad un altro specialista se il tuo problema persiste.

Per quanto riguarda il problema proctologico, ti posso dire che a volte, dopo la legatura, può esserci il dolore che però scompare dopo qualche giorno.

Ti consiglio quindi di rivolgerti nuovamente al tuo proctologo di fiducia.

Cordiali saluti 
Risposta a cura di
Dr. Nicola Antonacci Medico Chirurgo
Dr. Nicola Antonacci
chirurgo generaleproctologo
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