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Cosa fare in caso di entesite inserzionale al tendine d'Achille?

Sono un uomo di 40 anni e da un anno soffro di un'entesite inserzionale al tendine d'Achille sinistro. Il tutto è iniziato gradualmente probabilmente in seguito all'attività sportiva che praticavo ed alla mia attività professionale che mi costringe a stare in piedi per 8 ore al giorno. Un mese e mezzo fa, ho fatto una risonanza magnetica ed è risultato un ispessimento a livello inserzionale del tendine diametro a-p di 12 mm (nella zona più dolorante) e poi modesto ispessimento del triangolo di Kager. Da un mese, ho iniziato delle sedute di mesoterapia con Diclofenac ed in effetti il dolore si è ridotto abbastanza, anche se permane una leggera dolenzia sotto il calcagno. Strutturalmente sono un soggetto abbastanza magro, del peso di 70 kg circa. Il problema è che questo ispessimento permane ed anche molto indurito, da farmi sospettare una bella calcificazione soprattutto nella zona mediale. Che altro posso fare?

Risposta

Se il dolore persiste sotto il tallone, è un altro aspetto del problema. Dovrai curarlo con delle infiltrazioni con cortisone.

Per quanto riguarda l'ispessimento, difficile da risolvere. Puoi provare impacchi con argilla che risolvono l'eventuale edema residuo, onde d'urto (per l'eventuale calcificazione, che però solitamente è un osteofita e quindi non si dissolve).

Se non hai dolore dimenticatelo, anche perché se userai ancora delle scarpe non idonee (strette e che urtano in quel punto ti tornerà fuori il dolore e l'infiammazione). L'unico metodo sicuro per rimuovere il problema è fare un intervento, sconsigliato se non hai dolore ricorrente. 
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Risposta a cura di
Dr. Gaetano Carriere Medico Chirurgo
Dr. Gaetano Carriere
chirurgo della manoortopedico
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