In una prima fase, sarà utile ridurre l’attività agonistica,
massofisioterapia e trattamenti come
laserterapia e
tecarterapia; in una seconda fase,
fisioterapia attiva con esercizi mirati a:
- rinforzare gli addominali
- allungamento e rinforzo degli adduttori della coscia (ad esempio, concentrici ed eccentrici)
- esercizi propriocettivi di stabilità
- mobilizzazione del bacino
- stretching degli ischio-crurali