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Che cosa fare in caso di fotosensibilità?

Salve,
quattro mesi fa, ho tolto 2 cheratosi sul volto, la dermatologa mi ha prescritto crema Fucidin 20 mg unguento da applicare sulla parte fino a che la crosticina non fosse caduta. Così è stato, pero dopo un po', le piccole cicatrici si sono arrossate, ho ripetuto l'applicazione di Fucidin. È arrivata la bella stagione e al viso che è il primo a vedere il sole, mi ha fatto reazione proprio nella zona dove avevo applicato l'unguento. Il dermatologo mi ha detto molto velocemente che si trattava di dermatite e mi ha fatto mettere una crema Advantan, raccomandando di non prendere il sole. La prima volta che sono andata al sole avevo un cappello che mi proteggeva, ho sentito il giorno dopo che la parte si arrossava e cominciava a bruciare e a prudere in modo molto forte. Anche in questi giorni di bel tempo sento che anche con un'esposizione parziale ai raggi del sole, il viso mi brucia e mi prude la zona in modo fastidiosissimo. Vorrei sapere se la situazione è regredibile o se per tutta la vita sarò fotosensibile alla luce del sole, il viso è il primo esposto al sole, e quali sono le possibili cure da fare. Le zone compromesse sono le due tempie e a scendere sugli zigomi.

Grazie

Risposta

Buongiorno,
è probabile che la crioterapia effettuata ti abbia creato una zona di cute più fotosensibile.

Questo è il motivo per cui la crioterapia va effettuata nei mesi invernali e comunque le zone trattate devono essere protette per almeno un mese con una crema a schermo totale.

Sicuramente la tua situazione col tempo migliorerà. Intanto è indicato l'utilizzo di un forte schermo solare associato eventualmente ad un fotoprotettore da assumere per via orale a base di Astaxantina, licopene, Nicotinamide, in modo da incrementare la fotoprotezione anche per via endogena.

Un saluto
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Risposta a cura di
Dr. Dario De Simone Medico Chirurgo
Dr. Dario De Simone
dermatologo
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