Come risolvere un rigonfiamento della parotide destra?
Salve, da anni ho un problema alle ghiandole della parotide destra e a quella sottomandibolare destra. Avverto anche un fastidio nel condotto uditivo dell'orecchio destro. Ci convivo e tutte le visite fatte non hanno riscontrato serie problematiche. Diagnosi: "un leggero rigonfiamento all'altezza delle ghiandole accompagnato da un fastidio permanente, parotide destra più grossa del normale, esito biopsia liquido siringato dalla parotide destra nei parametri". Mi consigliano esercizi mascellari e impacchi caldi per sfiammare, ho 56 anni.
Risposta
Gentile Paziente,
i disturbi delle ghiandole salivari sto riscontrando essere sempre più frequenti. Nel tuo caso, non ho capito perché hai dovuto effettuare un agoaspirato (lesione solida o accumulo di saliva?).
Ti consiglio innanzitutto di indagare la presenza di calcoli con una Tac o la presenza di masse solide con una risonanza con contrasto. La risonanza ci dà informazioni anche sullo stato infiammatorio della ghiandola. È probabile infatti che tu non abbia un calcolo o una massa intra-parotidea, ma che abbia un'alterazione diffusa dovuta ad uno stato infiammatorio di lunga durata.
In questo caso, molto utile è la scialoendoscopia perché permette di vedere direttamente alterazioni ghiandolari e permette di fare lavaggi che aiutano lo stato infiammatorio della ghiandola stessa, assicurandoti un periodo di benessere di almeno 6 mesi. Anche piccoli calcoli possono essere asportati in scialioendoscopia. Si esegue senza anestesia in poltrona e in regime ambulatoriale, non è dolorosa e può essere ripetuta anche a breve distanza.
i disturbi delle ghiandole salivari sto riscontrando essere sempre più frequenti. Nel tuo caso, non ho capito perché hai dovuto effettuare un agoaspirato (lesione solida o accumulo di saliva?).
Ti consiglio innanzitutto di indagare la presenza di calcoli con una Tac o la presenza di masse solide con una risonanza con contrasto. La risonanza ci dà informazioni anche sullo stato infiammatorio della ghiandola. È probabile infatti che tu non abbia un calcolo o una massa intra-parotidea, ma che abbia un'alterazione diffusa dovuta ad uno stato infiammatorio di lunga durata.
In questo caso, molto utile è la scialoendoscopia perché permette di vedere direttamente alterazioni ghiandolari e permette di fare lavaggi che aiutano lo stato infiammatorio della ghiandola stessa, assicurandoti un periodo di benessere di almeno 6 mesi. Anche piccoli calcoli possono essere asportati in scialioendoscopia. Si esegue senza anestesia in poltrona e in regime ambulatoriale, non è dolorosa e può essere ripetuta anche a breve distanza.
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Dr.ssa Ingrid Raponi
chirurgo maxillo facciale
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