Qual è il decorso post-operatorio di una laminectomia lombare?
Mia madre 2 mesi fa ha subito un intervento di laminectomia lombare. Prima di effettuarlo non aveva dolori, ma le si intorpidivano le gambe e i piedi, camminava con il girello. Il neurochirurgo che l'ha operata aveva assicurato che dopo l'intervento avrebbe deambulato molto meglio fino alla risoluzione. Invece, a distanza di 2 mesi e dopo 2 di riabilitazioni, è ancora sulla sedia a rotelle, solo da qualche giorno ha incominciato a mettere qualche passo appoggiata al girello alto e con l'ausilio di due operatori del centro di riabilitazione dove è ricoverata. Ancora non abbiamo capito cosa sia successo, il neurochirurgo che l'ha operata non si spiega questo decorso.
Risposta
Buongiorno,
innanzitutto, mi spiace molto per la tua mamma, ma ritengo che, in effetti, una laminectomia decompressiva sia una giusta opzione per una sintomatologia simile; il fatto che non abbia sortito gli effetti sperati può essere frutto di un'instabilità post-laminectomia e sarebbe utile fare una radiografia cosiddetta "dinamica" del tratto lombare per poter identificare questa possibile causa; servirebbe inoltre un'elettromiografia degli arti inferiori per poter valutare l'attività elettrica delle radici relative al tratto lombare ed eventualmente verificare che non vi siano elementi iniziali denervativi.
Buona giornata e mi auguro tua madre possa migliorare in fretta.
innanzitutto, mi spiace molto per la tua mamma, ma ritengo che, in effetti, una laminectomia decompressiva sia una giusta opzione per una sintomatologia simile; il fatto che non abbia sortito gli effetti sperati può essere frutto di un'instabilità post-laminectomia e sarebbe utile fare una radiografia cosiddetta "dinamica" del tratto lombare per poter identificare questa possibile causa; servirebbe inoltre un'elettromiografia degli arti inferiori per poter valutare l'attività elettrica delle radici relative al tratto lombare ed eventualmente verificare che non vi siano elementi iniziali denervativi.
Buona giornata e mi auguro tua madre possa migliorare in fretta.
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Dr. Roberto Castellani
ortopedico
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