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Cosa fare in caso di pancia gonfia?

Ho problemi di pancia gonfia in maniera esagerata per la mia statura corporea, con momenti in cui non riesco ad allacciare i pantaloni perchè la mia pancia diventa grande, come se la pelle mi tirasse e non bastasse per il troppo volume. Tutto questo nonostante stia molto attento a mangiare (ancor di più ultimamente), vado in palestra 3 volte a settimana, ma non riesco ad avere nessun buon risultato, se non quello di essere dimagrito ultimamente sulle braccia, gambe, spalle e petto, cosicchè la pancia si evidenzia ancor di più, con conseguente malumore per il tanto impegno per niente. Può darmi un consiglio valido su cosa fare o dove rivolgermi?

Risposta

Buongiorno,
il problema descritto potrebbe essere causato da sindrome del colon irritabile, che è caratterizzata da una serie di sintomi molto variabili consistenti in disturbi addominali e riguardanti la regolarità delle funzioni intestinali (non sono da te riportate informazioni in merito): tra i sintomi possiamo avere stipsi, diarrea, alvo alterno (cioè alternanza di stipsi e diarrea), gonfiori, tensioni e dolori addominali.

In caso di sindrome del colon irritabile, è importante identificare il cibo o i cibi maggiormente responsabili dei sintomi e cercare di evitarli o limitarne il consumo; tali limitazioni dovranno riguardare solo i cibi implicati nel singolo caso. I cibi più frequentemente implicati sono: latte e prodotti caseari, soprattutto formaggi freschi e latticini; cibi e bevande che producono gas (anche l’ingestione di aria associata alla suzione e masticazione di caramelle e gomme da masticare o al fumo può causare flatulenza); cibi che contengono grandi quantità di fruttosio e zuccheri raffinati; in alcuni casi si sono rivelati responsabili dei sintomi gli agrumi, le cipolle, le patate, il cioccolato, le uova, le noci.

Accorgimenti utili consistono nel: 
  • frazionare l’apporto alimentare nell'arco della giornata (consumando, oltre al pranzo e alla cena, la colazione e 1 o 2 spuntini), 
  • evitare di consumare fritti, sughi elaborati, salse grasse e cercare di cucinare i cibi in modo semplice,
  • consumare i pasti ad orari regolari, 
  • aumentare gradualmente il consumo di fibre, 
  • limitare l'introduzione di caffeina e alcool, 
  • praticare una moderata, ma regolare attività fisica, intesa anche come stile di vita attivo, 
  • bere regolarmente una quantità d'acqua sufficiente (almeno 1,5 litro di acqua al giorno).

Questi sono consigli di carattere generale utili per chi soffre di colon irritabile, tuttavia, ti consiglio di effettuare una visita con un gastroenterologo, per escludere altre cause e di rivolgerti a un dietista/nutrizionista per approfondire la situazione e farti seguire con consigli dietetici mirati al tuo caso.

Poni attenzione a non ridurre gli apporti alimentari rispetto ai tuoi fabbisogni, in modo da evitare perdite di peso non necessarie e perdita di massa magra.

Spero di esserti stata di aiuto.

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Risposta a cura di
Dr.ssa Michela Barducco Dietista
Dr.ssa Michela Barducco
dietologo
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