Che dieta seguire se si soffre di uricemia alta?

In caso di iperuricemia, è importante evitare il digiuno prolungato e le diete notevolmente ipocaloriche; è inoltre preferibile seguire una dieta povera di grassi. Risulta utile evitare il consumo di alcuni alimenti: animelle, cervello, cuore, fegato, rognone, brodi di carne, oca, selvaggina, acciughe, aringa, cozze, salmone, sardine, sgombro, vongole; vino e birra, soprattutto se ad alta gradazione alcolica, e ancor più i superalcolici riducono l’eliminazione renale di acido urico.

Alcuni alimenti, pur non essendo da evitare, vanno consumati in quantità moderata: carni magre e senza pelle (coniglio, pollo, tacchino, parti magre del bovino e del maiale, agnello, capretto, cavallo, lumache, rana), parte magra del prosciutto crudo, del prosciutto cotto e dello speck, bresaola, pesci magri e senza pelle (aragosta, baccalà, calamari, cernia, dentice, gamberi, luccio, merluzzo o nasello, mormora, orata, ostriche, palombo, pesce spada, polpo, razza, scampi, seppie, sogliola, spigola, tonno al naturale, trinca, trota), legumi (fagioli, lenticchie, piselli), asparagi, broccoli, carciofi, cavolfiori, cavoli, funghi secchi, spinaci, cachi, fichi, uva, frutta sciroppata, frutta secca, canditi, marmellate, miele, dolcificanti a base di fruttosio, vino e birra a bassa gradazione alcolica.

Possono essere consumati senza problemi pane e sostituti del pane senza grassi aggiunti, pasta condita semplicemente, gnocchi, riso, fiocchi d’avena, polenta, patate, latte totalmente o parzialmente scremato, yogurt magri e magri alla frutta, ricotta, fiocchi di latte, uova, legumi (eccetto fagioli, lenticchie e piselli che vanno consumati con moderazione), verdure (eccetto asparagi, broccoli, carciofi, cavolfiiori, cavoli, funghi secchi, spinaci che vanno consumati con moderazione), frutta (eccetto cachi, fichi, uva, frutta sciroppata, secca e candita che va limitata), spremute di agrumi, biscotti secchi, fette biscottate, olio d’oliva extravergine.

Risulta utile bere almeno 2 l di acqua al giorno, dando la preferenza ad acque oligominerali o bicarbonato-alcaline.