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Quale tipo di psicoterapia può intraprendere un uomo che rimugina sul passato?

Buongiorno, sono nato in una famiglia con un padre molto cattivo, che non ha mai accettato di volersi curare. Questo mi ha rovinato completamente l'infanzia e l'adolescenza. Ho una sorella che ha preso la stessa malattia di mio padre: cattiva, invidiosa, malefica. Anche lei non si è mai curata. Oggi ho 42 anni, eppure, ogni giorno, rimugino su queste due persone che mi hanno rovinato la vita e non ho possibilità di ottenere giustizia. Come se non bastasse, le mie ex (compresa l'ultima, la madre di mio figlio) erano malefiche, proprio come loro. Adesso sono single e trovo la pace solo in casa, rinuncio volentieri ad avere contatti con il prossimo, visto che sono quasi certo che mi provocherà sofferenza ed estorsione di denaro. I farmaci che prendo sono Daparox 10 mg al mattino, appunto per il continuo rimuginare che mi rende nervoso. Grazie mille, cordiali saluti.

Risposta

Buongiorno gentile utente,
ciò che non riusciamo ad elaborare ci rimane dentro, proprio come il cibo mal digerito ed è per questo che possiamo ruminare sugli eventi passati che non si sono svolti come avremmo voluto o secondo ciò di cui avremmo avuto bisogno, anche per anni.

Il mio approccio è di tipo cognitivo-comportamentale ed è uno dei golden standard per il trattamento delle problematiche psicologiche delle linee guida in tutto il mondo.

Questo tipo di orientamento parte dall'idea che ciò che ci procura sofferenza, fino anche a farci ammalare, non è causato tanto da quello che ci succede. Se fosse così, reagiremmo tutti allo stesso modo di fronte agli eventi.
Ciò che ci turba è dato dall'interpretazione che facciamo di questi eventi. In altre parole, è il nostro modo di pensare la causa della sofferenza. Invece di promuovere il nostro benessere e la nostra serenità, ci induce ad arrovellarci in maniera ripetitiva e afinalistica su ciò che ci accade o ciò che ci accadrà.

La psicoterapia può intervenire per spezzare il circolo vizioso cognitivo e trovare nuove modalità di pensiero per lasciarci indietro ciò che è stato e non si può cambiare, in favore di ciò di quello che possiamo cambiare in noi stessi, nel qui ed ora. Spero di averti offerto uno spunto utile. 

Resto a tua disposizione
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Risposta a cura di
Dr.ssa Giuseppina Di Carlo Psicoterapeuta
Dr.ssa Giuseppina Di Carlo
psicologopsicoterapeuta
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