Quanto va tenuto di solito un apparecchio fisso?
Salve, sono un uomo di 33 anni, ho una seconda classe scheletrica che ho trascurato da bambino. Avevo un apparecchio mobile e non lo mettevo mai, sono arrivato a questa età e ho cercato di sistemare in grosso modo il sorriso. Ho cominciato un'ortodonzia prima con espansore palatale superiore e poi inferiore e l'ortodontista mi faceva espandere tutti i giorni per velocizzare la situazione, poi mi ha montato un apparecchio fisso su entrambe le arcate. All'inizio, l'ortodontista mi disse che ci volevano 2 anni, ad oggi sono passati 9 mesi e mi ha detto che ha già finito il trattamento, devo preoccuparmi? Mi ha tolto 2 molari sotto e 2 molari sopra, siccome avevo delle cisti sotto e andavano tolti e sono rimasti spazi vuoti dove mancano i molari e mi ha detto che devo per forza mettere delle protesi perché se mi toglie l'apparecchio i denti tornano al loro posto di nuovo. Ho molti dubbi, voi cosa ne pensate? Grazie in anticipo.
Risposta
Per poter rispondere con precisione, dovrei vedere il caso, in quanto non c'è un tempo standard per tutti.
Alla tua età, sarei cauta con espansioni palatali giornaliere; per il tempo, dipende dalla gravità della seconda classe e dall'affollamento dentale, qualora ci fosse.
Una cosa importante che dovrai sapere prima del trattamento è la posizione abituale della lingua, che è sul palato, mentre la sua punta non deve mai spingere i denti dall'interno, bensì tenerla sullo spot palatino ovvero la parte anteriore del palato, come quando pronunci la lettera L.
Soprattutto quando deglutisci, spingi la lingua sul palato. Questo permetterà di allargare il palato e di conseguenza portare la mandibola in avanti.
Un buon ortodontista ti guiderà nel percorso migliore.
Alla tua età, sarei cauta con espansioni palatali giornaliere; per il tempo, dipende dalla gravità della seconda classe e dall'affollamento dentale, qualora ci fosse.
Una cosa importante che dovrai sapere prima del trattamento è la posizione abituale della lingua, che è sul palato, mentre la sua punta non deve mai spingere i denti dall'interno, bensì tenerla sullo spot palatino ovvero la parte anteriore del palato, come quando pronunci la lettera L.
Soprattutto quando deglutisci, spingi la lingua sul palato. Questo permetterà di allargare il palato e di conseguenza portare la mandibola in avanti.
Un buon ortodontista ti guiderà nel percorso migliore.
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Dr.ssa Giovanna Rapio
specialista in Protesi dentariaparodontologo
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