Un tumore al polmone può diminuire in dimensioni e continuare a creare metastasi?

Buonasera, mio nonno ha 85 anni e da 5 anni ha una "indiagnosticata" formazione fibrosa al polmone. Dico indiagnosticata perché nessun medico all'epoca ha voluto approfondire. Mio nonno è molto magro, pesa 46 kg e, trovandosi la formazione al di sotto dell'arteria polmonare, non hanno "potuto" accertarne la natura. Hanno ipotizzato fosse un tumore di 4 cm. Hanno soltanto affermato di lasciare tutto come si trovava, dandogli, al bisogno, in caso di dolore o affaticamento respiratorio, antidolorifico e cortisone. Ad oggi, mio nonno torna a fare accertamenti per problemi evacuativi. Dopo una tac, si riscontra: "2 formazioni nodulari al fegato di 2 cm e una in postazione non definita all'interno dell'addome. La formazione fibrosa polmonare sembra essersi ridotta a 2 cm". Come sempre i dottori, non sbilanciandosi più di tanto, parlano di metastasi secondarie e continuano a parlare di terapia antidolorifica e medicinali evacuativi. Ciò di cui non riesco a farmi capace è come mai un tumore senza nessun trattamento riesca a diminuire di dimensioni e continuare però a metastatizzare.