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Come si valuta una rmn cervicale?

Ho fatto una rmn cervicale ed encefalo con contrasto alcuni giorni fa. Tale esame è stato fatto per una sofferenza da acufene persistente, vertigini occasionali, sbandamenti e dolore in tutto il collo. Rm encefalo: "l'indagine è stata espletata con tecnica turbo-spin-echo, flair e con tecnica dwi, secondo piani assiali, sagittali e coronali, in condizioni basali e dopo somministrazione endovenosa di Gadolinium (Gadovist nella dose di 0.1 nun/kg). In regione cortico-sottocorticale fronto-parietale destra, para-sagittale, si riconoscono multiple aree bandiformi di contrast enhancement, confluenti, di varie dimensioni e calibro, limitrofe al ventricolo laterale dello stesso lato; le strutture vascolari confluenti hanno un flusso lento, da riferire ad "anomalia di sviluppo venoso". Tale malformazione vascolare evidenzia un collettore di scarico venoso limitrofo al solco del cingolo destro che aggetta nel seno sagittale superiore destro attraverso la scissura interemisferica. Ulteriore grossolano collettore di scarico ad estrinsecazione posteriore giunge nel contesto della vena di galeno. Per il resto non aree di alterato segnale a livello del parenchima cerebrale e cerebellare. Sistema ventricolare in asse, normo-volumetrico. La somministrazione endovenosa di Gadolinium dimostra non lesioni di alterata barriera emato-encefalica. Nella norma gli spazi liquorali sub-aracnoidei della base e della volta cranica. Il sistema ventricolare è in asse, normo-volumetrico. Non aree di alterata diffusività. Quale reperto accessorio si riconosce un ispessimento muco-periosteo a livello dei seni mascellari e delle cellule etmoidali, per modesta flogosi". Rmn della colonna s/c contrasto anamnesi e valutazioni definite complesse, comprovate la val rm colonna cervicale. "L'indagine è stata espletata con tecnica turbo-spin-echo e stir (per la soppressione del segnale del grasso), secondo piani assiali sagittali, in condizioni basali e dopo somministrazione endovenosa di Gadolinium (Gadovist nella dose di 0.1 mm/kg). L'esame è stato refertato a confronto con indagine rm precedente. Contesto clinico: il paziente lamenta cervicalgia e vertigini; si associano parestesie alla mano destra. L'esame odierno dimostra nel contesto della corda midollare, all'altezza di c2 sfumata area di elevato segnale, nelle immagini con tr lungo, sostanzialmente invariata per caratteristiche morfologiche e dimensioni rispetto all'ultimo esame rm, che dopo somministrazione endovenosa di Gadolinium dimostra non enhancement. Tale focolaio di alterato segnale, di non univoca interpretazione, potrebbe essere riferito ad esito di pregresso insulto ipossico, necessita di ricontrollo. Nel corpo di c6 si conferma inoltre estesa aree di alterato segnale, con aspetto di angioma; tale formazione angiomatosa è sostanzialmente immodificata rispetto all’esame rm precedente. Per il resto si conferma la piccola ernia disco-osteofitaria mediana e para-mediana sinistra all'altezza c4/c5 e l'inarcata protrusione discale mediana all'altezza c5/c6. Rettilineizzazione della lordosi fisiologica cervicale, lungo l'asse sagittale". In attesa di una gradita risposta, porgo distinti saluti e scusi per il disturbo.

Risposta

Buonasera,

il referto della RMN encefalo evidenzia una MAV (malformazione artero venosa) che si scarica nella vena di Galeno; non sembra dal punto di vista clinico importante, ma sembra solo una malformazione venosa, ma vista la dettagliata descrizione della RMN, opterei e ti consiglierei di essere sottoposto a studio angiografico cerebrale, in modo che un neuroradiologo possa studiarti meglio, anche per verificare eventuali pericoli futuri e quindi indicare un eventuale trattamento preventivo.

A livello della RMN cervicale, vi è una lesione stabilizzazta del midollo cervicale a livello di C2, molto probabilmente su base vascolare, piccola ernia e protrusione a C4-C5, C-C6; la sintomatologia potrebbe essere in relazione alla problematica cervicale, così come le parestesie alla mano.

Ti consiglio di completare la tua diagnostica con PESS, PEM (potenziali evocati motori e somato sensitivi) ed EMG agli arti superiori, per verificare che non vi siano problematiche funzionali del midollo e delle radici.

Saluti

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Risposta a cura di
Dr. Carlo Valtulina Medico Chirurgo
Dr. Carlo Valtulina
neurochirurgo
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