Buonasera, vi avevo già scritto qualche mese fa per avere delucidazioni sull'esa di mio papà (https://www.pazienti.it/manage/risposte/42955/edit) che purtroppo non ce l'ha fatta. Ai tempi, ho ricevuto una gentile risposta dal dott. Valtulina, il quale ho ringraziato. Mi è stato comunicato dai medici che seguivano mio padre che, considerato che l'aneurisma era congenito, sarebbe stato meglio per noi figli eseguire degli esami per verificare l'esistenza della malformazione anche su di noi. Ieri ho chiesto al mio medico curante se poteva farmi un'impegnativa per una tac o una rmn, ma mi ha comunicato che è un esame inutile, che per verificare l'esistenza dell'aneurisma è necessaria un'angiotac o un'angiografia e che anche queste ultime non danno esiti definitivi (cioè, la malformazione potrebbe esserci, ma non essere visibile). Cosa potete dirmi in merito a questa vicenda? Esiste un modo per sapere se esiste la malformazione? Vale la pena sottoporsi ad esami così invasivi? Aspetto una vostra gentile risposta.