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Come si interpreta una visita cardiologica?

Buongiorno, 
nel 2009, infarto stemi trattato con angioplastica primaria e stent. Nel 2015, comparsa di bbsinistra completo. Frequenti extrasistoli ventricolari monomorfe. Oggi mi sono sottoposto a dei controlli cardiologici da un aritmologo, espongo i risultati degli esami chiedendo un vostro parere in merito: "visita: buon compenso emodinamico. Pressione arteriosa 175/105 mmhg, ecg: ritmo sinusale 69 bbsinistro, bev isolato bbsinistro asse inferiore ecocardiogramna. Ventricolo sinistro con moderata ipertrofia concentrica. Dissinergia da bbsinistro. Cinesi globale conservata. Ef 55%. Disfunzione diastolica i/iv. Lieve ectasia aortica. Non ulteriori alterazioni di rilievo. Conclusioni: cardiopatia ischemica cronica in fase di stabilità clinica. Ipertensione non ben controllata. Extrasistolia ventricolare monomorfa in miglioramento clinico dopo dilatrend. Si consiglia la seguente terapia: Plavix 75 mg 1 compressa al mattino, Blopress 32 1 compressa al mattino, Dilatrend 25 mg 1/2 compressa mattina e sera, Ezetimibe 10 mg + Atorvastatina 10 mg 1 compressa alla sera, Xanax r.p. 1 compressa alla sera, sospendere il Lansox 30, eseguire holter ecg di controllo tra 6 mesi". Ha concluso dicendomi che, in caso di sincope, giramenti di testa o cardiopalmo, mi devo recare subito al pronto soccorso. Gli altri cardiologi erano stati più rassicuranti. Volevo chiedere gentilmente un vostro gentile parere in merito, perché sinceramente non ci ho capito molto. Sono in una situazione molto critica? 

Grazie per una vostra risposta

Risposta

Salve,
mi sembra uno stato clinico cardiaco post infartuale dei migliori.

Rimane da fare sforzi sul piano terapeutico per abbassare la pressione arteriosa: nel tuo caso, c'è ancora spazio per altri farmaci.

È naturale che sintomi come sincope sarebbero criticità importanti per chiunque.

Saluti

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Risposta a cura di
Dr. Sebastiano Romanzi Medico Chirurgo
Dr. Sebastiano Romanzi
cardiologospecialista in Medicina nucleare
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