App per la dieta: come orientarsi

Ludovica Cesaroni

Ultimo aggiornamento – 13 Febbraio, 2023

Ecco una lista delle migliori app per la dieta

Se si stanno cercando dei modi efficaci per iniziare una dieta, dopo aver cercato diete on line gratuite, potresti aver preso in considerazione l'utilizzo di un app per monitorare le nuove e sane abitudini alimentari. L'utilizzo di un app per la dieta può essere un modo utile per conoscere meglio ciò che stai mangiando e apportare alcuni cambiamenti al tuo stile di vita.

Le app dietetiche sono, senza dubbio, meno costose e richiedono senz’altro meno tempo rispetto ad un percorso guidato con un dietologo professionista e potrebbero essere una buona opzione per soggetti sani che hanno semplicemente bisogno di una mano con l'auto motivazione. 

Cosa sapere quando si sceglie un app sulla dieta

In che modo le app per la dieta differiscono dalle app per il conteggio delle calorie?

Esistono diversi tipi di app dietetiche, ma in genere funzionano in modo simile:

  • La maggior parte delle diete da scaricare tramite app offre un diario alimentare, che consente di tenere traccia di ciò che si mangia e, spesso, incoraggia l’utilizzatore dell’app a mangiare determinati alimenti, tra cui alcune opzioni alimentari ricche di nutrienti e ipocaloriche (come frutta e verdura) e, al tempo stesso, ne scoraggia altri (come dolci ipercalorici e grassi). 
  • Altre app per la dieta personalizzata consentono di tenere traccia dei macro e micronutrienti assunti (cioè carboidrati, proteine e grassi contenuti in ogni alimento) e constatare dove, effettivamente, si ha bisogno di aumentare o ridurre le quantità assunte o cambiare alcuni alimenti della propria dieta.
  • Un'opzione di dieta classica è l’app che si basa sulla dieta Weight Watchers, il noto regime dietetico che utilizza un sistema a punti e in cui si riceve un'assegnazione per la giornata, con i cibi più sani e ipocalorici che contano per meno punti (o nessuno!), mentre i cibi più calorici valgono un numero maggiore di punti.
  • Una nuova app per la dieta, Noom, utilizza un sistema a semaforo che classifica i cibi nutrienti e a basso contenuto calorico con il colore verde (e di questi cibi se ne può mangiare in abbondanza) mentre i cibi ad alto contenuto calorico vengono classificati come rossi (e sono da mangiare con moderazione).

L'uso di un app per la dieta può essere educativo, indipendentemente dal proprio obiettivo. Ad esempio, grazie all’utilizzo di un app, si può essere in grado di controllare l’assunzione di fibre o di ferro e trovare modi per introdurre più nutrienti durante la giornata. 

Le app per seguire una dieta possono anche essere utili quando si impara a dare un valore alle dimensioni delle porzioni, che possono essere difficili da valutare. Ad esempio, una porzione di pollo alla griglia corrisponde a 110 grammi, ed ha le dimensioni di un mazzo di carte o del palmo della propria mano. Se usati in modo appropriato, gli strumenti dell’app possono aiutare gli utenti a conoscere a fondo la propria dieta e apportare le giuste modifiche per allinearsi ai propri obiettivi e raggiungerli più facilmente.

Le app dietetiche richiedono auto motivazione

Le app che utilizzano diete come la WW (Weight Watchers) richiedono onestà e coerenza da parte di chi le sceglie.

Quando si apportano modifiche alla propria alimentazione e/o al proprio stile di vita, è utile chiedersi perché lo si sta facendo, in primo luogo. Se seguire la dieta ha uno scopo o un obiettivo importante, si potrebbe essere più propensi a seguirla e a mantenere il cambiamento che si sta raggiungendo. La motivazione è fondamentale, a prescindere dall’obiettivo prefissato, perché è ciò che sosterrà quel cambiamento. E molto spesso le motivazioni legate alla salute sono le più forti per promuovere il cambiamento e lottare per il proprio obiettivo.

È, forse, scontato ricordare che la costanza è determinante per il successo di una dieta: chi segue un app che si basa sulla dieta Weight Watcher, ad esempio, ottiene maggiori risultati se la utilizza regolarmente, rispetto ad una persona che la apre di tanto in tanto e, per il resto del tempo, si autoregola.

In realtà, qualsiasi cambiamento nello stile di vita funziona meglio quando vi è coerenza, ed è più facile rimanere motivati quando si ha una motivazione significativa per se stessi.

Nel caso in cui si fatichi a trovare l’auto motivazione, la cosa migliore da fare è consultarsi con un professionista. petto ad una motivazione legata all’apprezzamento degli altri.

Un app che segue passo passo e quotidianamente il percorso del paziente può essere un valido supporto (nonché un trainer virtuale) che assiste l’utente durante la sua rieducazione alimentare.

Le app per la dieta funzionano davvero?

Le app dietetiche funzionano solo se insegnano abitudini sostenibili: se un app stravolge completamente le abitudini alimentari dell’utente, o propone piani alimentari difficili da seguire, la stragrande maggioranza degli utenti abbandonerà quel piano alimentare per tornare alle proprie vecchie abitudini.

Infatti, indipendentemente dal fatto che si utilizzi o meno un app, gli studi dimostrano che la maggior parte delle diete non sono sostenibili a lungo termine, a causa della loro natura restrittiva, nonché della naturale inclinazione di una persona a seguire tutto o niente. Quindi, se ci si ritrova ancora a lottare dopo alcuni mesi senza aver raggiunto il risultato, oppure ad avere un certo successo, ma tornare poi alle vecchie abitudini, ciò non deve essere motivo di demoralizzazione, in quanto è abbastanza frequente come atteggiamento nelle persone che seguono una dieta.

La maggior parte delle diete non funziona perché coinvolgono una restrizione relativa ad un gruppo alimentare. Ogni volta che si elimina un gruppo alimentare, si sta riducendo una quantità significativa di calorie; quindi, molto del peso che si perde in quel modo tende a tornare non appena si interrompe la tua dieta. Si tratta di cambiamenti radicali che si mostrano poi controproducenti.

Invece, cambiamenti più piccoli spesso funzionano meglio se si riesce ad integrarli nel proprio stile di vita, cosa che si può facilmente ottenere con un app, a patto che ci si conceda un po' di tempo per abituarsi ad essi. 

Le app dietetiche non sono adatte a tutti

Se si necessita di una dieta a basso contenuto di carboidrati o di una dieta a basso contenuto di FODMAP (adatta a chi soffre di colon irritabile), occorre trovarne una che ne tenga conto.

Con qualsiasi nuovo programma dietetico che si inizia a utilizzare, che sia un app per la dieta o altro, è necessario pensare in anticipo alle proprie esigenze. Molte diete limitano gli utenti a un apporto calorico estremamente basso che non è salutare o sostenibile.

Inoltre, si potrebbero avere esigenze nutrizionali più specifiche che un app non necessariamente è in grado di tenere in considerazione. Se si sa di aver bisogno di una dieta ricca di fibre per la gestione del diabete o a basso contenuto di FODMAP (per chi soffre di condizioni come la sindrome dell'intestino irritabile), è opportuno individuare un programma che tenga conto di tali esigenze.

I punti deboli delle app dietetiche

Delle app per la dieta, come Noom, sono in grado di aiutare con la dieta e con l'esercizio fisico.

Le app per la dieta, comunque, non devono diventare un'ossessione: se ci si ritrova incapaci di trascurare la propria applicazione di dieta e il suo incessante conteggio delle calorie, o se si comincia ad avere pensieri ossessivi o sensi di colpa per il consumo di cibi poco salutari (assunti saltuariamente), potrebbe essere necessario riconsiderare l’attuale monitoraggio del diario alimentare. Come in tutte le cose, serve un certo equilibrio e qualche “sgarro” a qualsiasi dieta, di tanto in tanto, è concesso. Essere eccessivamente severi con sé stessi può portare a grande frustrazione, depressione e pensieri ossessivi, che di certo non sono salutari per il benessere della persona.

Questi pensieri negativi possono includere l'ossessione per il cibo, l'ansia per gli ambienti sociali che coinvolgono il cibo (come i ristoranti) o il senso di colpa o vergogna quando si decide di interrompere la propria dieta; se tali segnali si manifestassero spesso, ciò potrebbe segnalare l’insorgenza di un disordine alimentare. In questo caso, l’aiuto di un terapista, di un dietologo o di un altro specialista è indispensabile.

Se si stanno attraversando disordini alimentari o comportamenti ossessivi-compulsivi, è bene evitare del tutto le app dietetiche o per il conteggio delle calorie. Inoltre, se qualcuno nella propria famiglia, avesse già avuto a che fare con un disturbo alimentare, si potrebbe avere un rischio maggiore di svilupparne uno, quindi è meglio procedere con cautela.

Una lista delle app per la dieta

Prima di procedere con un elenco delle migliori app per la dieta, è doveroso ricordare di sottoporsi ad un colloquio con il medico (o con lo specialista dedicato) prima di seguire ogni percorso presente in questo elenco.

  • Lose It! Calorie Counter: utile per registrare le calorie assunte durante la giornata e documentare l’esercizio fisico svolto. Risulta facile da utilizzare, da la possibilità di impostare un limite di calorie giornaliere e permette di scannerizzare i prodotti assunti. Si possono anche connettere smartwach o smartband per tracciare e integrare tutto in un solo posto.
  • Lifesum: fornisce un piano dieta personalizzato e studiato da nutrizionisti e chef, che propongono una lista della spesa organizzata; dopo un quiz sullo stile di vita, che prenderà in considerazione le preferenze alimentari, gli obiettivi di dimagrimento e il livello di attività fisica, verrà creato il piano dieta, corredato di ricette e consigli.
  • FitOn: contiene una vastissima libreria di workout per tutti i livelli, completamente gratuiti e tenuti da esperti nel settore. Sarà possibile creare un piano workout personalizzato da condividere con la community.
  • Coach perdita di peso: aiuta a tenere un diario alimentare e a monitorare le kg/cal; darà consigli per adottare delle buone abitudini alimentari e seguire uno stile di vita più sano. 
  • Seven: propone un allenamento sportivo da seguire dallo smartphone per sette giorni e sette minuti al giorno; si avranno accesso a 12 esercizi di 30 secondi ciascuno, con 10 secondi di riposo tra le serie. La versione gratuita è piuttosto limitata, per accedere a più consigli ed esercizi da fare in casa è possibile passare alla versione premium che ha un costo di circa 11€.
  • 8fit: ha un prova gratuita, poi gli abbonamenti partono da 19,99€; contiene un programma completo per l'allenamento e il dimagrimento con esercizi e ricette per rimettersi in e/o mantenere la forma;
  • WW (Weight Watchers): da 49,99€/mese, possiede molti strumenti in grado mantenere il peso sotto controllo;
  • Dieta Melarossa: 2,99€/mese, fornisce una dieta personalizzata basata sui valori biometrici.
  • Contacalorie Fatsecret: è gratuita e offre la possibilità di scansionare le etichette dei prodotti e aggiungere informazioni al database;
  • Edo - Sai cosa mangi?: ha una versione gratuita e una premium a    9,99€/mese; fornisce tutte le informazioni utili sui prodotti alimentari, personalizzabile con le proprie esigenze.
Ludovica Cesaroni
Scritto da Ludovica Cesaroni

Amo definirmi una creativa dalla forte impronta razionale. Scrivere, disegnare e creare con le mani sono le mie grandi passioni, ma il pungolo della curiosità mi ha sempre portato a interrogarmi sui grandi misteri della vita e a informarmi sui 'piccoli misteri' dell'uomo.

a cura di Dr.ssa Irené Matichecchia
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