Il farro contiene glutine oppure no?

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 14 Maggio, 2024

Del farro

È vero che nel farro c'è il glutine? Le persone che soffrono di celiachia possono consumare questo alimento oppure no? Ecco tutto quello che c'è da sapere sul rapporto tra farro e glutine.

Il farro ha il glutine?

Il farro è un cereale molto antico, coltivato già da migliaia di anni, che appartiene alla stessa famiglia del frumento.

Per molto tempo esso ha costituito la base dell'alimentazione dei popoli dell'area del Mediterraneo, grazie alla facilità della sua coltivazione e alla sua versatilità.

Oggi il farro è stato superato dal grano per quanto riguarda i consumi, visto che, rispetto a quest'ultimo cereale, il farro è meno resistente e meno produttivo; negli ultimi anni, tuttavia, la richiesta di farro è tornata a crescere e questo cereale è nuovamente entrato a far parte dell'alimentazione di molte persone.


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Sono in molti a domandarsi se il farro è senza glutine oppure no, in realtà questo alimento non è adatto al consumo da parte delle persone celiache perché, esattamente come il frumento e il grano, anche la farina di farro contiene glutine, esattamente come i chicchi interi dalla quale essa deriva.

La motivazione alla base di questo dubbio è probabilmente da rintracciare nel fatto che il glutine nel farro è presente in quantità leggermente minore rispetto ad altri cereali, pertanto esso risulta meglio tollerato.

Tuttavia, occorre tenere presente che non esiste un farro per celiaci, pertanto le persone che soffrono di questa patologia devono evitare di consumarlo.

Quanto glutine contiene il farro?

L'idea che esista una farina di farro per celiaci, ovvero che questo cereale sia adatto anche a chi soffre di questo disturbo è probabilmente nata in relazione al fatto che, fra i tre tipi di cereali più diffusi e consumati, il farro è quello che contiene la quantità minore di glutine.

Quest'ultimo è presente in una percentuale pari al 7%, non a caso il farro è poco indicato per produrre prodotti lievitati e panificati. Esso rimane tuttavia precluso a chi soffre di celiachia, visto che anche un apporto così ridotto di glutine può comunque provocare danni all'apparato gastrointestinale di chi è intollerante.

La farina di farro senza glutine, quindi, non esiste, tuttavia è vero che questo cereale risulta essere meglio tollerato da tutti coloro che, pur non essendo celiaci, mostrano di avere una certa sensibilità al glutine.

Sembra inoltre che il farro piccolo, ovvero una varietà di farro conosciuto e coltivato da più di 10.000 anni, contenga un tipo di glutine più fragile e, di conseguenza, meno tossico rispetto ad altri. Tale sostanza verrebbe in gran parte distrutta con la digestione e risulterebbe quindi essere meno problematico.

Secondo alcuni studiosi, introdurre questa varietà di farro nella propria dieta potrebbe essere utile per prevenire l'intolleranza al glutine, tuttavia ciò non trova comunque applicazione nei soggetti che sono già predisposti alla celiachia, i quali non possono mangiare il glutine neppure se debole o presente in quantitativi ridotti.

Caratteristiche e proprietà del farro

Posto che la farina di farro ha il glutine e, quindi, non può assolutamente essere consumata da chi soffre di celiachia, questo cereale risulta essere un'ottima scelta per tutti coloro che non hanno problemi di sensibilità o allergie.

Esistono principalmente tre varietà di farro: quella monococco, quella dicocco e la spelta. Il farro monococco (o farro piccolo) è il più antico e quello che ha le dimensioni più ridotte, mentre il dicocco è leggermente più grande (farro medio) ed è anche quello più diffuso tra gli scaffali dei supermercati.

Il farro spelta (o farro grande) è quello più recente, nonché quello che ha le dimensioni maggiori, ed è più simile al grano tenero.

Il farro dicocco, che è quello che viene solitamente consumato in chicchi, si può trovare sia in versione decorticata che perlata.

Un'insalata di farro

La differenza risiede nel tipo di trattamento che viene effettuato sui chicchi, che modifica anche il tempo di cottura del cereale. Indipendentemente dalle varie caratteristiche, il farro rimane un alimento dalle notevoli proprietà nutrizionali.

Esso, infatti, è ricco di vitamine del gruppo B, A, E e K, di fibre, di proteine, ma anche di sali minerali (in particolare di ferro, calcio, fosforo, rame e magnesio).

Sebbene, quindi, farro e celiachia non possano coesistere, questo cereale si contraddistingue per avere una quantità di glutine minore rispetto ad altre opzioni, come ad esempio il grano, inoltre esso è ricco di sostanze nutrienti benefiche per la salute, di fibre e di carboidrati complessi.

Inoltre uno studio del CNR realizzato nel 2015, sostiene che il Triticum monocccum, noto come piccolo farro, pur contenendo glutine, potrebbe essere un alimento adatto a prevenire la celiachia.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Luca Berton
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