icon/back Indietro Esplora per argomento

La psicoterapia psicodinamica: una breve guida

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Dicembre, 2022

Un Focus Sulla Psicoterapia Psicodinamica

Dal greco "psiche” che significa mente e “dunamos” che significa energia, movimento, la psicodinamica indica le forze mentali dei pensieri - e della mente - che entrano in conflitto tra loro.

Imparando a conoscere queste forze e questi conflitti, potrebbe essere più semplice capire come pensi, senti, ti comporti e perché.

Infatti, è a questo che serve le psicodinamica e, oggi, cercheremo di approfondire l'argomento.

Che cos’è la psicoterapia psicodinamica?

La psicoterapia psicodinamica è un approccio psicoterapeutico basato sugli assunti della psicoanalisi classica

Secondo questo approccio, se i conflitti psichici, derivanti da pensieri ed emozioni inconsci, sono in conflitto tra loro possono causare:

Attraverso la terapia ad approccio psicodinamico il paziente lavora insieme al terapeuta per portare alla coscienza questi meccanismi inconsci, imparando a conoscere se stesso e il proprio mondo interiore.

A cosa serve e quali obiettivi si pone?

L'obiettivo principale della psicoterapia psicodinamica è quello di aiutare l’individuo a divenire consapevole dei vari processi inconsci che tanto influiscono sul suo vissuto, andando ad indagare e lavorare sul sintomo o problema che il paziente porta in terapia. 

In base al problema o tematiche portate in seduta dal paziente con lo psicoterapeuta verranno decisi gli obiettivi sui quali concentrare il lavoro terapeutico. 

Alcuni obiettivi potranno essere i seguenti:

  • superare una sofferenza;
  • migliorare i rapporti interpersonali;
  • migliorare il modo in cui ci si sente;
  • affrontare lo stress.

Come si svolge e quanto dura la terapia psicodinamica?

Solitamente la psicoterapia psicodinamica si svolge attraverso sedute cliniche svolte settimanalmente, della durata di circa 50 minuti

Durante le sedute il paziente, guidato e sostenuto dal terapeuta, è invitato a parlare liberamente dei propri pensieri e di emozioni, desideri, paure e mondo personale di relazioni.

Il nodo principale di questo approccio è la relazione terapeutica che si instaura tra paziente e psicoterapeuta, caratterizzata da un clima di ascolto e rispetto reciproco. Molto importante è il transfert, cioè la tendenza del paziente a proiettare sulla persona del terapeuta aspettative e rappresentazioni che traggono origine dalle interazioni con i propri genitori durante l’infanzia. 

Non esiste una durata predefinita, o un numero fisso di sedute di terapia, in quanto la durata del percorso terapeutico dipenderà dalla quantità e dal tipo di obiettivi concordati insieme da paziente e terapeuta, cioè dall’alleanza terapeutica.

Che cos’è e che differenza c’è con la psicoterapia psicodinamica breve?

A differenza della psicoterapia psicodinamica, la psicoterapia psicodinamica breve, come suggerisce il nome, ha una durata più breve in quanto il lavoro terapeutico si limita ad obiettivi più circoscritti

In particolare, la psicoterapia dinamica breve si prefigge il compito di risolvere le difficoltà o problematiche portate nella stanza di terapia in un numero limitato di sedute.

La psicoterapia psicodinamica breve agisce sul profondo ma si focalizza sul "qui ed ora”: concentra l’attenzione su quello che porta il paziente e sullo schema messo in atto nelle sue relazioni.

Tutto questo permetterà di concentrarsi sul problema da affrontare, con il terapeuta che utilizzerà una modalità più incisiva, con risultati efficaci raggiunti in un arco di tempo breve.

Che cos’è e che differenza c’è con la psicoterapia psicodinamica integrata (PPI)

La psicoterapia psicodinamica integrata segue, anch’essa, i principi base della teoria psicoanalitica, utilizzando, però, due dinamiche diverse del paziente

  1. consce;
  2. inconsce.

Tutto questo fa in modo di favorire una conoscenza più profonda dei processi psichici dell’individuo. 

La psicoterapia psicodinamica integrata, a differenza di quella classica, fa uso di tecniche e strumenti derivanti da altri approcci terapeutici, come la terapia cognitivo comportamentale, la terapia transazionale e le discipline olistiche. 

L'insieme di queste terapie fa in modo di offrire un più ampio ventaglio di strumenti utili a paziente e terapeuta per raggiungere gli obiettivi terapeutici prefissati.

Condividi
Redazione
Scritto da Redazione

La redazione di Pazienti.it crea contenuti volti a intercettare e approfondire tutte le tematiche riguardanti la salute e il benessere psificofisico umano e animale. Realizza news e articoli di attualità, interviste agli esperti, suggerimenti e spunti accuratamente redatti e raccolti all'interno di categorie specifiche, per chi vuole ricercare e prendersi cura del proprio benessere.

a cura di Dr.ssa Giusy Messina
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Redazione
Redazione
in Mental health

1779 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Giusy Messina
Contenuti correlati
mamma e figlia che discutono
Rapporto conflittuale tra madre e figlia

Figlie che odiano le madri e viceversa. Scopriamo cosa significa vivere un rapporto conflittuale tra madre e figlia e quali sono le cause alla base.

donna-derisa-da-un-gruppo-di-persone
Due persone su tre hanno subìto episodi di bullismo, l’indagine di Pazienti.it

In occasione della giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo, Pazienti.it ha condotto un indagine di una settimana in cui 1,178 persone hanno risposto ad un questionario sul bullismo, focalizzandosi sul percepito che gli individui hanno in merito e l'evoluzione del fenomeno. Ecco cosa abbiamo scoperto.

icon/chat